Cancro al seno, uno sportello in farmacia

Domani giovedì 30 marzo dalle ore 9, per tutta la mattinata, presso la farmacia della dottoressa Laura Stefini, sarà possibile trovare un banco informativo riguardante il cancro al seno forma metastatica. Un'importante iniziativa dell'associazione Noi ci Siamo

Avarie

Domani  giovedì 30 marzo dalle ore 9:00, per tutta la mattinata, presso la farmacia di Cazzago Brabbia della dottoressa Laura Stefini, sarà possibile trovare un banco informativo riguardante il cancro al seno forma metastatica, o meglio al quarto stadio quando le cellule maligne sono già migrate negli organi vitali.

Durante la mattinata si daranno informazioni sia alle donne che hanno contratto il cancro al seno, sia alle donne che chiederanno indicazioni a riguardo, sia a tutti coloro che ogni giorno seguono i loro familiari nella malattia.

La giornata ha come scopo sia quello di trovare persone che sostengono l’Associazione italiana tumore al seno metastatico – Noi Ci Siamo –, di promuovere gadget, ma soprattutto di fare informazione riguardo la malattia. Noi ci Siamo è  l’unica associazioni in Italia che si occupa e preoccupa della convivenza con la malattia delle donne con il cancro al seno metastatico.

Noi ci siamo – Un po’ di storia

Il 13 ottobre è un giorno particolarmente simbolico per chi convive questa malattia perché in questa data, infatti, si celebra la “Giornata di sensibilizzazione per il cancro al seno metastatico”, e lo si fa solo in America grazie alla lotta di 9 donne che hanno “marciato” verso la casa Bianca nell’estate del 2009 (National Metastatic Breast Cancer Awareness Day organizzato dal MBCN Metastatic Breast Cancer Network).

L’associazione italiana tumore al seno metastatico nasce in questa data e vuole essere il primo sodalizio italiano curato e gestito da donne malate al IV Stadio, che si avvale della preziosa collaborazione di persone che già hanno vissuto l’esperienza del tumore primario al seno e di persone che non hanno mai avuto la malattia.

“Questo perché crediamo fortemente nell’utilità di costruire ponti e non muri – si legge nella presentazione dell’associazione-  Vogliamo accendere i riflettori sugli oltre 30 mila malati di cancro al seno metastatico in Italia e per farlo abbiamo in serbo molti progetti – a breve e lunga scadenza – per diventare portavoce dei pazienti, fare advocacy e collaborare alla ricerca, iniziando a trasformare il piccolo vagito di oggi nella voce tonante di domani.
Il malato di cancro al seno metastatico vive, infatti, una particolare condizione non solo clinica, ma anche psicologica e sociale, che lo vede spesso emarginato e costretto alla solitudine. Questo anche a causa della grande disinformazione verso la malattia metastatica, perché l’argomento è ancora oggi un tabù.

Proprio per questo, tra i primi progetti è prioritaria la richiesta del riconoscimento di questa giornata dedicata al cancro al seno metastatico anche in Italia, che così diventerebbe il primo Paese a farlo in Europa e il secondo nel mondo”.

Tumore al seno metastatico – Noi ci siamo
Metastatic Breast Cancer Italia


www.mbcitalia.eu

Twitter: @mbc_italia

Fb: @tumorealsenometastatico

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Marzo 2017
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