Incendio al Campo dei Fiori, la cronaca dello spegnimento
La cronaca di queste lunghe giornate di lavoro nel tentativo di spegnere l'incendio nei boschi del Parco del Campo dei Fiori
È ricominciato nella mattinata di giovedì 2 novembre il lavoro di bonifica nel bosco del Parco del Campo dei Fiori.
Alcune squadre di volontari di Protezione Civile sono al lavoro nelle zone del Poggio e del Campo dei Fiori per verificare che non si riaccendano focolai e per mettere in sicurezza le zone del bosco interessate dall’incendio.
Il campo base di Gavirate è stato smantellato: le operazioni sono coordinate dalla Schiranna, dove c’è la sede della Protezione Civile.
Leggi la cronaca di:
– MERCOLEDI’ 25
– VENERDI’ 27
– SABATO 28
– DOMENICA 29
– LUNEDI’ 30
– MARTEDI’ 31
– MERCOLEDÌ 1
COS’E’ SUCCESSO MERCOLEDÌ 1
L’incendio al bosco del Parco del Campo dei Fiori non è ancora stato dichiarato spento a causa di piccoli focolai ancora attivi che covano sotto la cenere in superficie.
Il lavoro di mercoledì 1 novembre, però è stato fondamentale nell’andare a cercare, battendo il bosco palmo a palmo, i possibili punti ancora pericolosi.
Nella giornata di giovedì lavoreranno ancora una parte dei volontari e i Vigili del Fuoco con le termocamere per verificare eventuali braceri, pronti nel caso di riacutizzazione della situazione. L’estensione del territorio e il carattere impervio della zona non permette di abbassare la guardia ma tutto fa pensare che il peggio sia davvero passato. Lo conferma il presidente del parco Giuseppe Barra che ha presenziato per tutto il giorno alle operazioni di spegnimento: “Un grande grazie a tutti coloro che ci hanno dato una mano”.
I sindaci di Luvinate e Barasso mercoledì mattina hanno effettuato un sopralluogo alla cima di Barasso e Luvinate per verificare anche qui la situazione dei due comuni insieme al presidente del Parco Giuseppe Barra. «E’ uno scenario spettrale con il fuoco che ha lambito l’Osservatorio Astronomico su Luvinate. Mancavano 2 metri perché le fiamme raggiungessero il crinale con la discesa verso Castel Cabiaglio. Proviamo un sentimento di dolore e commozione per il grave danno che ha subito la nostra montagna. Permangono in alcuni punti criticità con ripetuti microfocolai su cui occorre mantenere una costante attenzione. Nel corso del tragitto abbiamo incontrato decine e decine di volontari della della nostra provincia con tante donne e uomini di Bergamo Brescia e della Valle Camonica e della Valle Brembana. Erano presenti anche uomini dei Vigili del Fuoco. Abbiamo assistito ad uno straordinario momento di operosità e generosità lombarda». Così dichiarano in una nota Alessandro Boriani e Antonio Braida sindaci di Luvinate e Barasso. GUARDA LE FOTO
Così il capo delle operazioni di spegnimento Alessandro De Buck.
Dal campo base di Gavirate alle 7 di domenica mattina oltre 170 volontari di Protezione Civile sono partiti per una nuova giornata di lavoro.
Arrivano da tutta la provincia di Varese, dal Parco del Ticino, ma anche da Pavia e Bergamo. Obiettivo la bonifica dei terreni.
Ci sono ancora piccoli focolai di fumo sulla cima della montagna, ma il fuoco sembra essere sotto controllo. Presenti anche squadre di vigili del fuoco. Resta valido l’invito a non recarsi nelle zone interessate dall’incendio dei giorni scorsi, per permettere agli operatori di lavorare e non rischiare di creare pericoli: numerosi volontari presidiano gli ingressi al Parco del Campo dei Fiori per evitare che i non addetti ai lavori entrino sui sentieri e intralcino il lavoro di chi sta operando. Al fine di non intralciare le operazioni anche oggi la strada per il Sacro Monte resterà chiusa per i non residenti.
VIDEO – IL PUNTO DELLA SITUAZIONE MERCOLEDÌ 1 NOVEMBRE
RACCOLTA FONDI E SOSTEGNO PER IL PARCO DEL CAMPO DEI FIORI
Un conto corrente per raccogliere donazioni e una mail per le adesioni dei cittadini. Sono queste le prime iniziative orchestrate dal Parco del Campo dei Fiori per l’immediato periodo post incendio.
LE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO – Nella giornata di martedì 31 ottobre c’è stato un dispiegamento di forze notevole per bloccare i fronti di fuoco ancora attivi. Canadair, elicotteri italiani e mezzi svizzeri hanno gettato sulle zone interessate dai focolai circa 550 mila litri d’acqua per un totale di circa 180 sganci effettuati da tutti i mezzi coinvolti. Le operazioni sono state coordinate dai direttori delle operazioni di spegnimento della Protezione Civile Dario Bevilacqua e Alessandro De Buck.
LE INDAGINI – Non ci sono ormai più dubbi sul fatto che l’origine dell’incendio sia dolosa. Nei giorni scorsi, durante le operazioni di spegnimento e nel realizzate la cosiddetta linea tagliafuoco, i volontari di protezione civile e i boscaioli che hanno dato un aiuto concreto al lavoro hanno trovato segni inequivocabili, inneschi e materiale abbandonato in vari punti della montagna. I carabinieri del gruppo forestale sono incaricati delle indagini: sono giunti a Varese uomini per rinforzare le unità a disposizione sia per cercare il o i colpevoli, sia per monitorare i sentieri in modo da evitare altre spiacevoli sorprese.
COS’E’ SUCCESSO MARTEDI’ 31
MARTEDI’ 31 OTTOBRE AGGIORNAMENTO DELLE 18.15
Disposto il rientro nelle proprie abitazioni alle persone evacuate in questi giorni. In accordo con le Autorità preposte, Prefetto, Vigili del Fuoco, Protezione civile e Comune di Varese, accertato che allo stato non sussistono più pericoli imminenti, tutte le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni nella zona del Campo dei Fiori e del Sacro Monte, da questa sera potranno rientrare a casa.
Permane il divieto di transito per i non residenti sulla strada per il Sacro Monte dal bivio di Velate, via Adige.
AGGIORNAMENTO DELLE 18
Nel video il bilancio della giornata e i programmi per i prossimi giorni.
È confermato il divieto di salire al Campo dei Fiori o sui sentieri del Parco per lasciare libero il passaggio e permettere agli operatori di lavorare
AGGIORNAMENTO DELLE 17.25
Con il calare della luce si sono interrotte le operazioni aeree, che sono state molto massicce. I due canadair hanno fatto complessivamente 62 sganci di acqua, gli elicotteri Super Puma svizzeri 102 e diverse decine l’elicottero regionale. Alla fine l’acqua piovuta sul Campo dei Fiori ha superato i 550.000 litri.
Nel frattempo la caccia nelle zone colpite da incendio è stata sospesa dalal regione Lombardia fino al 16 dicembre
AGGIORNAMENTO DELLE 17.15
C’è un aggiornamento sulla situazione dell’incendio incendio presso l‘osservatorio Schiaparelli. Sul profilo Facebook gestito dalla struttura è stato diffuso un bollettino sulla giornata:
Questa mattina il responsabile delle operazioni di spegnimento degli incendi al Campo dei Fiori ha dato assenso all’accesso all’Osservatorio da parte di un gruppo di associati della Schiaparelli, tra cui il Presidente Dr. Belli e il vice Presidente R. Luppi, per valutare la situazione.
La strada di accesso al Campo dei Fiori attraversa diversi pendii boscati percorsi dall’incendio, fortunatamente con danni limitati perlopiù al sottobosco e in misura minore alle piante di alto fusto.
Gli edifici e le attrezzature dell’Osservatorio non hanno subito danni, mentre sono in corso operazioni di spegnimento di alcuni focolai in vicinanza degli edifici con intervento di squadre dei VVFF, elicotteri e diversi reparti della Protezione Civile Regionale.
Si spera che gli interventi siano finalmente risolutivi e che la situazione si normalizzi in alcuni giorni.
AGGIORNAMENTO DELLE 16
La situazione appare sotto controllo. Le squadre, finchè c’è luce, proseguono nei lavori di bonifica da terra, col supporto dei mezzi aerei.
Tra le tante storie raccolte in questi giorni, c’è quella toccante dei gestori dell’Osteria Irma del Campo dei Fiori.
GUARDA IL VIDEO – LEGGI IL PEZZO
AGGIORNAMENTO DELLE 15
Il quadro della situazione in Regione Lombardia: “Sono ancora attivi solo 2 incendi nei comuni di Varese e Veleso (Como) dove continuano le operazioni di spegnimento. I roghi di Romagnese (Pavia), Tavernerio (Como) e Tremosine (Brescia) sono invece in bonifica. L’incendio di Forcola (Sondrio) e’ spento, permane sul territorio un presidio di 6 Volontari AIB. Per questo desidero ringraziare tutti coloro che da giorni si stanno prodigando in ogni modo contro le fiamme”.
QUALCHE DATO – In totale sono bruciati sul territorio regionale circa 800 ettari (ha). Sono in azione 137 Volontari AIB. I mezzi aerei di Regione Lombardia (5 elicotteri) stanno operando a ciclo continuo sul territorio, coadiuvati da 4 Canadair messi a disposizione dal COAU e da due elicotteri Superpuma della Confederazione Elvetica, richiesti attraverso il COAU (Centro Operativo aereo Unificato).
VARESE – Localita’ Campo dei Fiori
Zona omogenea IB F4 – data inizio incendio 25/10/2017, ripreso il 27/10/2017 – bruciati 80 ha totali di misto ceduo/conifere,
incendio ancora attivo, in spostamento verso ovest. Il PCA (Posto Comando Avanzato), con Provincia di Varese, CM Valli del
Verbano, VVF ed Ente Parco Campo dei Fiori e’ stato istituito a Gavirate. D.O.S. Dario Bevilacqua (CM Valli del Verbano).
Stanno operando:
– 74 volontari
– 4 VVF
– 2 mezzi COAU (Canadair)
– 2 elicotteri Super Puma Svizzeri (COAU)
– 1 elicottero regionale
AGGIORNAMENTO DELLE 14.30
I bambini della scuola di Luvinate chiedono al sindaco di sospendere la caccia per salvare gli animali
Anche Lipu e Lav, associazioni ambientaliste e animaliste, chiedono la sospensione della caccia nelle zone interessate dagli incendi boschivi
Intanto i Comuni di Barasso, Varese, Casciago e Luvinate hanno emesso ordinanze per vietare lanterne e palloni aerostatici (molto utilizzati ad Halloween) per scongiurare possibili cause di nuovi focolai
AGGIORNAMENTO DELLE 14.15
Il Direttore delle operazioni di spegnimento Dario Bevilacqua: “La situazione sta migliorando, ma si prosegue nel lavoro”.
“Non c’è più un vero fronte, ma una decina di punti che vanno monitorati. Diverse squadre stanno andando lungo tutto il sentiero 1 per un lavoro puntuale di bonifica. A occhio nudo non ci sono più incendi, ma continueremo l’attività a terra insieme con lo scarico dell’acqua del canadair e di due elicotteri che stanno ancora operando”
AGGIORNAMENTO DELLE 13
Una squadra sta andando verso Brinzio dove pare ci sia una riaccensione degna di nota.
Gli operatori non si fermano nemmeno per mangiare…
AGGIORNAMENTO DELLE 12.30
Sempre meno fumo si leva dagli ultimi focolai. L’intervento continua ad essere massiccio sia dei mezzi aerei che di quelli di terra
AGGIORNAMENTO DELLE 12.05
Un altro Canadair in azione, che porta la gettata d’acqua a 15 mila litri a passaggio dei 5 mezzi in azione
Intanto dal Parco del Campo dei Fiori informano che presto saranno fornite informazioni per tutti coloro che vorranno collaborare e dare una mano
AGGIORNAMENTO DELLE 12
Massiccio intervento aereo: all’opera sono un canadair, due elicotteri svizzeri e quello regionale. Ad ogni passaggio vengono scaricati sul fronte dell’incendio 11.000 litri di acqua. L’incendio è localizzato nella valle sopra Comerio, con qualche ripartenza in cima al Campo dei Fiori.
Nel frattempo continuano ad arrivare anche al campo base di Gavirate torte, caffè, pizze e brioches per gli uomini impegnati nelle operazione, segno di grande solidarietà da parte della popolazione.
AGGIORNAMENTO DELLE 11.45
Un Canadair è entrato in azione portando a 4 i mezzi attivi (l’aereo e 3 elicotteri), mentre il campo base di Gavirate al Parco delle 5 Piante non è accessibile ai non addetti ai lavori. Sul posto è arrivato il Prefetto di Varese Giorgio Zanzi, affiancato dai sindaci dei territori coinvolti
AGGIORNAMENTO DELLE 11
I vigili del fuoco hanno operato tutta la notte con diverse squadre sui vari focolai attivi, la situazione rispetto ai giorni scorsi è notevolmente migliorata, grazie anche all’assenza di vento e dal lavoro effettuato per tutta la giornata di ieri dai mezzi aerei. Le squadre stanno ancora intervenendo nella zona dell’osservatorio, in piazzale Pogliaghi e alla frazione della Rasa. Due elicotteri stanno operano nell’area.
AGGIORNAMENTO DELLE 10.30
Il campo base si sposta da Casciago a Gavirate, al Parco delle 5 Piante, in località Oltrona al Lago, da dove il fronte dell’incendio a Comerio è più visibile e controllabile.
Nel frattempo prosegue il lavoro degli elicotteri (un elicottero svizzero è rientrato per un problema tecnico ma è arrivato un mezzo lombardo) che gettano incessantemente acqua dall’alto e delle squadre di terra, inviate nel bosco a monitorare la situazione e operare la prima bonifica.
Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate nella zona dell’Osservatorio e al Campo dei Fiori, dove sulla cima della montagna nella mattinata si sono riaccesi alcuni focolari sul fronte Nord.
Permane il divieto di recarsi sui luoghi dell’incendio, per permettere agli operatori di lavorare senza intralci e per non procurare pericolo a sè stessi e agli altri.
AGGIORNAMENTO DELLE 9.15
In azione gli elicotteri militari dell’esercito svizzero. Si tratta di due “Super Puma” specializzati nello spegnimento degli incendi nei boschi. Si sono alzati in volo dal campo base e faranno rifornimento nel lago di Varese per pescare più acqua da sganciare nelle zone dove le fiamme sono ancora attive.
Gli apparecchi infatti possono sganciare 4500 litri d’acqua per volta.
AGGIORNAMENTO DELLE 8.15
Il campo base a Casciago ha ripreso le attività con l’arrivo di una novantina di volontari. Le attività sono concentrate tra Luvinate, Barasso e Comerio dove focolai si rianimano nella zona alta. L’elicottero regionale in volo sta operando nella valle del Ceppone e al Remeron. Sono in arrivo anche due elicotteri dell’esercito svizzero a supporto
Nella notte, invece, le pattuglie della Protezione civile hanno monitorato il sentiero 10 da Barasso e Luvinate.
Gli accessi al Parco del Campo dei Fiori e in particolare al sentiero 10 rimangono chiusi
AGGIORNAMENTO DELLE 7.30
La notte è stata ancora impegnativa per i vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile. Focolai sono attivi al Campo dei Fiori e al Sacro Monte in zona Pizzelle. Sono ripresi i voli dell’elicottero e si attende l’arrivo degli aerei per completare l’opera. Il campo base a Casciago riparte con l’arrivo di decine di volontari
COS’E’ SUCCESSO LUNEDI’ 30
LUNEDI’ 30, AGGIORNAMENTO DELLE 21
Allo stato attuale le criticità sono confinate sul monte San Francesco, sul Passo del Varó e sul passo del Merigetto. Le attività di monitoraggio e spegnimento proseguiranno tutta la notte.
In serata, alla sala crisi del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese si è tenuta una riunione tecnica alla presenza dei responsabili dei vari enti.
Le operazioni di spegnimento sui vari fronti attivi nel parco è proseguita per tutta la giornata di oggi. I Vigili del fuoco sono stati impegnati con trenta unità e quindici mezzi. Nella giornata di domani è previsto un’ulteriore aumento del personale che vedrà impiegate ulteriori venticinque unità.
LUNEDI’ 30, AGGIORNAMENTO DELLE 19
Cala il sole sulla montagna che ancora brucia, sebbene la situazione sia in miglioramento. Le squadre sono riuscite a bloccare il fuoco verso il fronte Ovest, evitando che l’incendio si propagasse creando una linea tagliafuoco.
Sul versante della Rasa, verso il Brinzio, c’è stata una piccola ripartenza del fuoco in zona Pizzelle ma l’umidità e l’assenza di vento dovrebbero evitare il propagarsi dell’incendio.
Stanotte continueranno presidi di controllo su tutta la zona interessata, per avere segnalazioni continue e puntali su come si evolve la situazione.
Il lavoro delle squadre continuerà anche nella giornata di domani, dal mattino presto. E’ probabile che si avranno a disposizioni maggiori mezzi d’intervento rispetto ad oggi. Una volta spento l’incendio si inizierà l’attività di bonifica.
LUNEDI’ 30, AGGIORNAMENTO DELLE 18
Le squadre di protezione civile si preparano per la notte: sono presenti anche operatori pronti ad intervenire qualora la situazione peggiori.
Il Sindaco di Luvinate, Alessandro Boriani, ha fatto sapere che le scuole domani riaprono. Il campo base delle operazioni è stato spostato alla Schiranna.
I sindaci della zona sono abbastanza fiduciosi e pensano già al dopo, a come ripristinare il bosco e garantire sorveglianza e sicurezza ai sentieri.
IL MINISTRO DELL’INTERNO A VARESE
«Canadair che operano ad ampio spettro di intervento, capacità puntuale degli elicotteri che si coordinano con le squadre a terra. Ma soprattutto il lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari, importantissimo, grazie al quale la situazione è in netto miglioramento». Così il ministro dell’Interno Marco Minniti che ha parlato di «piena complementarietà tra i vari livelli» nella riunione operativa alla Prefettura di Varese nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 30 ottobre.
Il Ministro ha parlato del raddoppio dei turni dei vigili del fuoco per far fronte all’emergenza: «Se c’è bisogno di spostare forze da altre Regioni lo faremo.
Per quanto ci riguarda il dispositivo può cambiare ulteriormente e mettere insieme le forze e aumentare la capacità operativa».
Il titolare del Viminale ha parlato anche della natura del rogo: «Dobbiamo tenere conto dell’atteggiamento doloso e si parla di reati molto gravi, dal momento che sono stati colpiti siti vicino a patrimonio Unesco».
«Per questo abbiamo alle forze di polizia di operare una cinturazione della zona per avere indagini efficaci».
Il ministro ha parlato anche dell’importanza della capacità di affrontare cambiamento climatico che sta producendo effetti difficili da prevedere, come recentemente dimostrato anche dagli incendi in Spagna e Portogallo.
«La priorità sarà ripristinare il patrimonio boschivo, ma anche lavorare sulla prevenzione», ha concluso il Miniti.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16.30
C’è molta concentrazione al centro di comando delle operazioni di spegnimento dell’incendio che da mercoledì scorso interessa il Campo dei Fiori. Gli operatori stanno realizzando una linea tagliafuoco di 5 metri di larghezza lungo il fronte dell’incendio che sta sopra Luvinate, uno di quelli che al momento preoccupa di più. Ancora fiamme alla Rasa, ma lì la situazione è quella che preoccupa di meno.
MARONI: SE CONFERMATO DOLO, PUNIZIONE SIA ESEMPLARE
«Dalle telefonate ancora di questa mattina con il prefetto di Varese pare che l’origine degli incendi sia dolosa – ha spiegato il Governatore Maroni nel dopo giunta di oggi -, sono stati trovati degli inneschi e, per questo, sono state attivate anche iniziative di controllo del territorio, per cercare di prevenire. Non è accertato che l’origine sia questa, ma, nel dubbio, abbiamo intensificato l’attività di verifica, con un impegno particolare dei Carabinieri. Se questo criminale venisse preso, meriterebbe davvero una punizione esemplare»
CHIESTO LO STATO DI EMERGENZA
«Chiederemo lo stato di emergenza nazionale». Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, durante la conferenza stampa dopo giunta, facendo il punto sugli incendi ancora attivi sul territorio.
L’incendio interessa due zone distinte, la prima è Campo dei Fiori, la seconda è Rasa di Varese. Il fuoco sta interessando comuni di Luvinate, Barasso e Comerio. Sono riprese le operazioni d’intervento da terra e coi mezzi aerei. La Prefettura di Varese mantiene aperta una Sala Operativa nel Comune di Luvinate per seguire l’evento.
RIMBOSCHIMENTO
«In Giunta oggi abbiamo già anche affrontato il tema del rimboschimento dei 500 ettari boschivi distrutti dal fuoco, non appena verranno spenti gli incendi – ha fatto sapere il governatore -: troveremo noi le risorse, ne abbiamo già parlato con l’assessore all’Agricoltura Fava, per aiutare gli Enti coinvolti. Anche questa è una risposta importante che diamo a questi criminali. Se fossero confermate le ipotesi che qualcuno ha dato fuoco ai boschi, la risposta è: noi ripiantumiamo subito».
Sull’incendio stanno intervenendo:
– 90 volontari Aib (inclusi volontari del Parco del Ticino);
– 20 VVF
– 2 mezzi del centro operativo aereo unificato (1 Canadair italiano e 1 Canadair Croato)
– 1 elicottero regionale (base Talamona)
Inoltre sono attivi alcuni operatori forestali del Parco Campo dei Fiori.
Sotto controllo invece sono i focolai in vetta, anche grazie ad un enorme lavoro dei vigili del fuoco che per tutta la notte tra domenica e lunedì hanno lottato per impedire che la linea del fuoco scollinasse, arrivando sull’altro versante del monte. Un lavoro che ha anche impedito al fuoco di arrivare all’osservatorio. Una situazione che migliora grazie al lavoro di un centinaio di persone a terra -con volontari richiamati da diverse province lombrade- e grazie ad un massiccio intervento aereo di un elicottero regionale e due Canadair, uno dei quali è arrivato in supporto dalla Croazia.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15.21
L’appello del sindaco Davide Galimberti affinché chi ha visto delle stranezze relative alla causa dell’incendio lo segnali alle autorità.
Nel frattempo anche il Parco Ticino ha fornito i numeri dei rinforzi inviati al Campo dei Fiori. Centodiciassette volontari con ben 36 automezzi. Anche il Parco del Ticino sta dando un importante contributo nell’attività di spegnimento del vasto incendio al Campo dei Fiori in provincia di Varese. Gli uomini dell’antincendio boschivo del Parco sono impegnati incessantemente da quattro giorni dalle 7 del mattino alle 21 di sera quando , con il buio, è possibile solo garantire un presidio notturno dell’area prestato dai volontari del posto. “Abbiamo ricevuto venerdì pomeriggio la richiesta di supporto dal presidente del Campo dei Fiori, Barra, e ho attivato immediatamente i nostri volontari – commenta il presidente del Parco del Ticino, Gian Pietro Beltrami-. In meno di due ore, dalla conferma di attivazione da parte della Sala Operativa di protezione civile della Regione Lombardia, ben quattro squadre dell’antincendio boschivo del Parco del Ticino erano sul posto per prestare il loro servizio. Nella giornata di sabato sono stati
impegnati 37 volontari con 10 automezzi,,altri 40 volontari sono arrivati a Campo dei Fiori nella giornata di domenica con altri 10 automezzi e oggi, lunedì 30 ottobre, sul posto sono impegnati 27 uomini e 11 automezzi.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12.30
Alle 16.30 in prefettura a Varese è convocata una conferenza stampa con il ministro Marco Minniti sull’incendio al Campo dei Fiori e sugli incendi in Lombardia.
Intanto hanno ripreso forza un paio di focolai nella zona più ad ovest, sia nella parte alta che in quella bassa. I canadair si stanno concentrando lì. Nel frattempo la Rasa continua a fumare. La foto è stata scattata da un lettore dopo il bivio tra il sacro Monte e il Campo dei Fiori.Continua inoltre la testimonianza dal fronte del Campo dei Fiori: “Abbiamo trascorso tutta la notte presso l’unità operativa alla Schiranna dove abbiamo potuto constatare lo straordinario sforzo dei volontari della Protezione Civile, del Presidente e del direttore del Parco Campo Fiori e dei Vigili del Fuoco a supporto dei nostri territori. Purtroppo alle 4 il fuoco è arrivato a minacciare da vicino Barasso e Luvinate essendo giunto a poche decine di metri al sentiero 10 che divide la montagna e i paesi. E’ così partita una nuova mobilitazione con la chiusura delle scuole di Luvinate in via precauzionale e un avviso di preallerta per un 100 di famiglie. Sono così fin dalle prime luci partiti i nuovi interventi con due canadair, un elicottero e decine di operatori. In questo momento esprimiamo un moderato ottimismo anche se l’esperienza di questi giorni ci dice che la battaglia e’ davvero complessa e non possiamo abbassare la guardia”. Così dichiarano in una nota Antonio Braida e Alessandro Boriani sindaci di Barasso e Luvinate.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11.30
Ecco il punto della situazione della mattinata di lunedì con Alessandro De Buck, il direttore delle operazioni di spegnimento.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11
L’elicottero verrà impiegato alla Rasa e prenderà l’acqua dalla piscina in cima al Sacro Monte.
Gli aerei nel frattempo continuano in vetta. Lavoreranno più o meno un’altra ora e poi dovranno andare anche loro a fare rifornimento.
Questa mattina il sindaco Davide Galimberti, che sta supervisionando le operazioni in costatante coordinamento con le forze in azione, si è recato al Campo dei Fiori sul fronte del fuoco per ringraziare e dare la massima gratitudine a nome dell’intera città agli uomini che per tutta la notte hanno lavorato per evitare che l’incendio raggiungesse i fabbricati in cima al Campo dei Fiori e in particolare il nostro amato Osservatorio, simbolo per tutta la regione, voluto e costruito da Salvatore Furia. Sul Campo dei Fiori infatti ha sede uno dei più importanti osservatori di Italia: l’attenzione per tutta la notte dunque è stata altissima per scongiurare che le fiamme potessero mettere in pericolo la struttura minacciata dall’incendio. “Ho voluto ringraziare a nome di tutta la città – ha detto il sindaco Galimberti – gli uomini che per tutta la notte sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento e controllo del fuoco, grazie al loro lavoro questa notte le fiamme sono state tenute sotto controllo e si è evitato che questa notte raggiungessero fabbricati e il nostro amato Osservatorio”. Prima di tornare al campo base di Casciago da dove si stanno coordinando le operazioni il sindaco Galimberti si è recato anche nella scuola Materna della Rasa e nella scuola di Velate per rassicurare i genitori sulla situazione e tranquillizzare tutti.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9
I Canadair in azione sono due, uno dei quali arrivato dalla Croazia, in più sul posto sta operando anche un elicottero Aib. Il campo base delle operazioni è sempre a Casciago, in località Sant’Eusebio, dove sono presenti tutte le autorità interessate.
Due i fronti principali: Rasa con elicottero (nella foto, scattata da Brinzio alle 9.30). Poi sopra Luvinate con Canadair che stanno chiudendo il fronte. Al centro sono presenti altri focolai
Sul posto sono presenti un terzo di volontari in più di domenica, quindi più di 80 – oltre ad altrettanti vigili del fuoco – perché Regione Lombardia ha spostato qui altre personale in virtù dell’attivazione della Legge 104 che consente permessi lavorativi retribuiti per chi presta attività di protezione civile.
Nella giornata di ieri l’amministrazione comunale di Brinzio ha diramato una nota dove si chiede ai cittadini di organizzare turni di sorveglianza sul territorio comunale, visto il perdurare del rischio incendi che si protrarrà almeno fino al prossimo 5 novembre (nella foto qui sotto).
I vigili del fuoco hanno operato incessantemente tutta la notte con più squadre su più fronti.
Diversi operatori hanno protetto l’osservatorio astronomico del fronte delle fiamme che avanzava, in questo sito le operazioni sono state rese particolarmente difficili causa la presenza di un forte vento che ha complicato notevolmente le operazioni di spegnimento.
Nel piazzale Pogliaghi del Sacro Monte si è operato a difesa del ristorante che sorge nelle vicinanze.
Nel comune di Barasso si è operato nei pressi della clinica sita in via Lunga.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 8
Sul posto è attivo un elicottero e da qui a breve ricominceranno le operazioni aeree accompagnate da quelle di terra.
Di seguito il video in “time laps” di una webcam dell’Osservatorio che ha ripreso le ultime 24 ore dal lato est.
«Il primo obiettivo era mettere in sicurezza le persone. Questa notte i vigili del fuoco e i volontari presidieranno i fabbricati più sensibili, in particolare il nostro caro osservatorio, e altri punti critici al fine di fronteggiare le fiamme. Purtroppo il vento non sta aiutando le operazioni di spegnimento. Per domani abbiamo chiesto un ulteriore potenziamento dei mezzi di soccorso». Così il sindaco Davide Galimberti al termine della riunione operativa di questa sera con prefetto, i vigili e i sindaci dei paesi interessati.
«Nella notte il fuoco è sceso verso la zona Zambella, a 400 metri dal sentiero 10. Da 30 minuti si è già al lavoro con uomini a terra ed elicottero per bloccare il fuoco. Non recarsi in alcun modo nelle zone di intervento, le vie sono presidiate. Non esistono problemi imminenti per i cittadini. Ancora una volta grazie ai volontari della Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco per lo straordinario lavoro della notte», lo dice in una nota il sindaco di Luvinate Alessandro Boriani, che posta su facebook anche la foto sopra, dove una mamma con la sua bimba stanno portando la colazione agli operatori antincendio che stanno operando sul posto.
LUNEDI’, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 7
La situazione è rimasta invariata nella notte: i punti in cui stanno oerando i vigili del fuoco sono tre
– Osservatorio: l’incendio è sotto controllo malgrado il vento non ci sono stati peggioramenti, sono presenti sul posto due automezzi;
– Sacro Monte: qui le fiamme sono presidiate ma sono in prossimità della località Pizzelle;
– Luvinate, l’incendio è vicinissimo al sentiero 10 in località Zambella.
Alle 7 i vigili del fuoco hanno fissato il briefing della mattina per valutare la situazione e partire con il lavoro giornaliero.
Il Sindaco di Luvinate Alessandro Boriani ha emesso nella notte ordinanza di chiusura scuola infanzia e primaria per la giornata di lunedì. Tale provvedimento ha solo scopo precauzionale, motivato dal persistente incendio boschivo in atto nella zona sopra la Zambella a Luvinate nel Campo dei Fiori. L’ORDINANZA DI CHIUSURA SCUOLE
A Luvinate il fuoco è a 200 metri dal sentiero 10, che è presidiato da volontari che stanno facendo di tutto per far si che il fuoco non super i il sentiero. A Luvinate le strade verso il poggio e via Panera sono bloccate.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21,30
Continua in maniera incessante l’opera dei Vigili del Fuoco per contenere le fiamme sul Campo dei Fiori. Al momento sono bruciati 45 ettari totali di misto ceduo/conifere, incendio ancora attivo. Le attivita’ di spegnimento sono affidate ai D.O.S. Dario Bevilacqua (CM Valli del Verbano) e Alessandro De Buck (Parco del Campo dei Fiori). Sempre difficile la situazione all’osservatorio Schiaparelli dove i pompieri stanno lavorando senza sosta come anche nei pressi della pensione Irma e nella zona di Luvinate alta.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19.30
I punti di maggior criticità risultano i seguenti:
– nella zona dell’osservatorio del Campo dei Fiori, il fronte delle fiamme sta avanzando verso la sommità della montagna, sul posto sono stati schierati diversi operatori con sette automezzi a tutela degli impianti di telecomunicazione e della struttura di ricerca.
– un altro fronte si trova nei pressi del piazzale Lodovico Pogliaghi sito nella frazione di Sacro Monte, nell’area stanno operando dieci vigili del fuoco con quattro automezzi soprattuto a salvaguardia di un ristorante che sorge nei pressi.
– Nel comune di Luvinate in località “cascina Zambella” si è registrata una riaccensione delle fiamme, sul luogo è stata inviata una squadra.
AGGIORNAMENTO ORE 18.30
Un’altra lunga giornata a combattere contro le fiamme. Domenica 29 ottobre l’incendio nel bosco del Parco del Campo dei Fiori è ripartito e lo ha fatto in maniera consistente.
Per tutta la giornata hanno lavorato decine di uomini della Protezione Civile insieme ai vigili del fuoco, coadiuvati da due Canadair (non sempre al lavoro in contemporanea) e dall’elicottero, inviati nel tentativo di arginare il fronte del fuoco.
La zona interessata maggiormente è quella dei boschi nel territorio comunale di Luvinate e Barasso, dalla valle barassina fino al Poggio e su per la montagna, fino a lambire l’Osservatorio del Campo dei Fiori.
La base operativa della Protezione Civile è stata installata in zona Sant’Eusebio a Casciago per tutta la giornata di domenica: da quel punto di osservazione si vede infatti tutto il fronte della montagna i direttori delle operazioni di spegnimento hanno potuto dirigere i lavori. In serata la centrale operativa è stata spostata alla Schiranna, con alcuni volontari dislocati sul territorio (sentiero 10 in particolare) per monitorare la situazione. Nei Comuni interessati sono state attivate le procedure di preallarme.
Secondo le prime stime le fiamme hanno distrutto boschi per oltre 35 ettari, ma il vento che si è alzato nella serata di domenica ha spinto il fronte dell’incendio per molti altri ettari. Complessivamente sono state evacuate una quarantina di persone, ancora fuori dalle proprie case per precauzione.
Sui tre fronti dell’incendio – Rasa, Velate e Luvinate/Barasso/Comerio – sono state impegnate decine di squadre di emergenza, sia da terra che con l’ausilio di elicotteri e Canadair (leggi qui il reportage dalla linea del fuoco). Chiunque avvistasse dei roghi chiami il 112. L’invito per tutti i non addetti ai lavori, ripetuto più volte, è quello di non avvicinarsi al fronte del fuoco per non intralciare i lavori e non mettere in pericolo sè stessi e altre persone.
LA CRONACA DELLA GIORNATA DI DOMENICA 29 OTTOBRE
Ore 19.30
I punti di maggior criticità risultano i seguenti
– nella zona dell’osservatorio del Campo dei Fiori, il fronte delle fiamme sta avanzando verso la sommità della montagna, sul posto sono stati schierati diversi operatori con sette automezzi a tutela degli impianti di telecomunicazione e della struttura di ricerca.
– un altro fronte si trova nei pressi del piazzale Lodovico Pogliaghi sito nella frazione di Sacro Monte, nell’area stanno operando dieci vigili del fuoco con quattro automezzi soprattuto a salvaguardia di un ristorante che sorge nei pressi.
– Nel comune di Luvinate in località “cascina Zambella” si è registrata una riaccensione delle fiamme, sul luogo è stata inviata una squadra.
Ore 18.30
La base operativa della Protezione Civile è stata spostata da Casciago alla Schiranna. Sono sotto osservazione le lingue di fuoco ben visibili che hanno attaccato la zona tra Luvinate e Barasso e quella del Poggio alto, sempre in territorio di Luvinate, al confine con Varese e il Campo dei Fiori. I volontari della Protezione Civile che hanno operato per tutta la giornata sono rientrati, mentre una squadra di vigili del fuoco presidia l’Osservatorio del Campo dei Fiori, lambito dalle fiamme.
Ore 17.30
Cala il buio, il Canadair non può più volare e si procede via terra. Il fronte più preoccupante è quello dell’Osservatorio del Campo dei Fiori, dove ci sono le squadre dei vigili del fuoco impegnati nello spegnimento.
Le parole di Vanni Belli che spiegano la situazione
Ore 17.15
I vigili del fuoco stanno combattendo il fronte che minaccia l’osservatorio del Campo dei Fiori e le antenne con i sistemi di telecomunicazioni
Ore 17.10
Il vento soffia forte e dovrebbe andare avanti così fino alla mezzanotte
Ore 17.07
La Croce Rossa di Varese ha messo a disposizione 15 posti in via Dunant per eventuali sfollati. Al momento nessuno ha fatto richieste di assistenza. Tutti i cittadini residenti al Campo dei Fiori sono stati sfollati
Ore 16.50
Il punto della Regione Lombardia su tutti i focolai ancora attivi. Sui quattro incendi attivi nei comuni di Varese, Tavernerio (Como), Forcola (Sondrio) e Tremosine (Brescia). I Vigili del fuoco di Curno segnalano la disponibilita’ di mezzi aggiuntivi del COAU provenienti da Svizzera, Germania, Croazia e Grecia.
Situazione meteo – Il campo anticiclonico presente ad ovest del continente ha attivato un flusso di correnti settentrionali sull’Italia, che accompagna il transito di un nuovo sistema frontale atteso nella giornata odierna, domenica 29. La Lombardia si trova sottovento a queste correnti e vedrà solo il passaggio di velature con assenza di fenomeni di rilievo. Si accentuerà invece la ventilazione, con raffiche dai quadranti
occidentali piu’ forti ad est della regione. Per domani, lunedì 30, previsto tempo asciutto ed una generale attenuazione dei venti a seguito dell’allontanamento del fronte freddo che ha attraversato il paese. Assenza di precipitazioni sulla regione con transito di nubi sparse di tipo medio-basso, piu’ compatte al mattino. Venti in rotazione da est sulla pianura con raffiche piu’ sostenute su pianura orientale, venti settentrionali sui rilievi Alpini con raffiche piu’ forti dalla mattinata al primo pomeriggio lungo i crinali di confine tra Valchiavenna e Valtellina.
ore 16.45
I volti affaticati dei volontari della Protezione Civile impegnati nello spegnimento dell’incendio al Parco del Campo dei Fiori: arrivano stremati al campo base di Casciago e raccontano come stanno le cose dall’interno del bosco che brucia
GUARDA LE FOTO: http://www.varesenews.it/photogallery/i-volti-dei-volontari-di-ritorno-dallincendio-al-campo-dei-fiori/
ore 16.15
Anche Laura Orlandi, che gestisce da qualche mese la Pensione Irma insieme al marito Paolo Ferrari è arrivata al campo base di Casciago. La preoccupazione è tanta per lo stabile e per la montagna che ha dato a lei, a suo marito e alla figlia una nuova opportunità di lavoro e di vita. Sono stati evacuati insieme alla signora Irma e al marito Giancarlo nella notte di venerdì ed ora temono che le fiamme possano mettere in pericolo il ristorante e le case vicine.
ore 16
Nota dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Conapo dei Vigili del fuoco della provincia di Varese.
I vigili del fuoco, per garantire un servizio 24 ore su 24, vengono suddivisi in quattro turni e che in caso di emergenza tali turni possono essere accorpati. Ciò significa che tramite questo provvedimento le unità in campo risulterebbero il doppio. Tale sistema è stato pensato e concepito proprio per fronteggiare le emergenze. Prova ne sia che i nostri colleghi piemontesi lo stanno già utilizzando per dare una pronta risposta agli incendi in Val di Susa.
A questo punto ci si domanda perché in una situazione così grave non si è ancora provveduto al raddoppio dei turni, vista la carenza persistente di personale che rende difficoltoso già di per sé il servizio ordinario.
Al momento la “strategia” attuata dal Comando è la concessione di qualche unità in straordinario. Essa però si è rilevata inefficace a causa dell’immensa mole di lavoro NO STOP sul fronte delle fiamme. Con la presente dunque facciamo appello per l’attivazione immediata delle 24 ore a fronte dell’emergenza in corso.
ore 15.45
Si alza il vento
ore 15.30
Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, e l’assessore provinciale Davide Tamborini hanno chiesto oggi l’attivazione della procedura del DPR 194/2001 per consentire ai lavoratori di poter effettuare le operazioni di soccorso anche in giornate lavorative e garantire i datori di lavoro della corresponsione della giornata di lavoro. La Protezione civile regionale ha concesso l’attivazione della misura. “Nel caso le procedure di spegnimento dell’incendio dovessero protrarsi anche nella giornata di domani è indispensabile farsi trovare pronti – spiegano il sindaco e l’assessore – invitiamo quindi i datori di lavoro ad agevolare questi lavoratori nel prestare il proprio aiuto per salvare il Campo dei Fiori”.
Ore 15.30 – Il punto della situazione con il presidente del Parco del Campo dei Fiori Giuseppe Barra
ore 15.05
Allo stato attuale uno dei punti di maggior criticità è il fronte dell’incendio che sta salendo verso l’osservatorio astronomico, dove si stanno concentrando il maggior numero di unità disponibili a protezione della struttura
ore 15
Il fronte del fuoco si sta spostando in maniera evidente verso la cima della montagna. A Casciago è arrivato anche il sindaco di Varese Davide Galimberti, insieme ai primi cittadini di Luvinate Alessandro Boriani e Barasso Antonio Braida.
ore 14.30
“Da questa mattina l’incendio ha ripreso vigore nei boschi di Luvinate e Barasso. Dai volontari ed operatori della Protezione Civile e del Parco Campo dei Fiori, coadiuvati dai Vigili del Fuoco, e’ in corso uno straordinario sforzo che prosegue incessante da giorni. Non possiamo che esprimere tutta la nostra riconoscenza. Ringraziamo il Prefetto, il Presidente del Parco Campo dei Fiori, I Dos e le comunità locali della Valcuvia, Piambello, Varese, Valtinella e Parco del Ticino per il supporto di mezzi e uomini messi a disposizione che con impegno e competenza gestiscono una situazione molto critica. Ricordiamo anche i dipendenti comunali che sono al nostro fianco da giorni, senza guardare l’orologio cosi come le Forze dell’ordine, le associazioni e i volontari dei nostri paesi e i colleghi sindaci Zanotti e Aimetti. Ringraziamo in particolare il Presidente Maroni e l’assessore Bordonali che personalmente seguono la situazione. Per i nostri cittadini non esistono problemi; per ogni necessità e possibile fare riferimento ai Comuni che sono aperti o seguire le pagine Facebook per ogni aggiornamento. Sono state messe in sicurezza le persone e si mantiene uno stato di attenzione per una struttura comunitaria”. Così dichiarano Antonio Braida e Alessandro Boriani sindaci di Barasso e Luvinate.
ore 13.30
Secondo il rapporto della Region Lombardia sono bruciati 35 ettari totali di misto ceduo/conifere. Le attività di spegnimento sono affidate ai D.O.S. Dario Bevilacqua (CM Valli del Verbano) e Alessandro De Buck (Parco del Campo dei Fiori). L’incendio interessa due zone distinte, la prima e’ Campo dei Fiori, la seconda e’ Rasa di Varese. Nella notte appena trascorsa, 15 persone in localita’ Campo dei Fiori sono state invitate a lasciare la propria residenza. Via Campo dei Fiori di Varese resta chiusa al traffico, per tutta la giornata odierna, in via precauzionale. Durante la notte il fronte del fuoco ha ripreso con maggiore intensita’ interessando, in particolare, i comuni di Luvinate, Barasso e Comerio. Nella mattinata sono riprese le operazioni d’intervento da terra e coi mezzi aerei. A Barasso, in localita’ Pian delle Resinose, dove il fumo e’ risultato particolarmente intenso, si e’ provveduto all’evacuazione precauzionale di alcune persone. Sempre a Barasso si segnala la vicinanza del fronte del fuoco a un bosco di conifere che costituisce interfaccia ad una residenza sanitaria assistenziale (RSA) nelle cui vicinanze sono attualmente dislocate squadre dei Vigili del fuoco coi relativi automezzi. La Prefettura di Varese mantiene aperta una Sala Operativa nel Comune di Luvinate per seguire l’evento. Sull’incendio stanno intervenendo 72 volontari AIB (inclusi Volontari del Parco del Ticino), 2 mezzi del COAU (Canadair) e 1 elicottero regionale.
ore 12.25
Si alza un po’ di vento e il fronte dell’incendio si alza, allontanandosi dalle abitazioni. Nei Comuni interessati (Barasso, Comerio e Luvinate) si sono svolte le riunioni di pre-allarme con le associazioni e gli abitanti. Gli addetti allo spegnimento stanno lavorando su tutto il versante interessato dall’incendio. L’invito è a non recarsi sul sentiero 10
ore 11.50
In azione due canadair che sono impegnati sul fronte di Barasso/Luvinate/Comerio. Il fronte del fuoco si sta spostando verso l’alto.
Presente a seguire le operazioni anche l’onorevole del Pd Daniele Marantelli che ha portato l’appoggio del Governo agli operatori che stanno lavorando sul campo
Ore 11.40 – Il punto della situazione con il Prefetto di Varese Giorgio Zanzi
ore 11.30
Il canadair è andato a fare rifornimento, in azione c’è l’elicottero che carica acqua dalle vasche allestite a Casciago e al Sacro Monte
ore 11.25
Sopralluogo dei vigili del fuoco con il sindaco di Barasso Antonio Braida alla casa riposo Villa Rovera Molina: la situazione è tranquilla, perché il fuoco va verso destra allontanandosi dal sentiero 10 tra Luvinate e Barasso.
ore 11.20
Per garantire sicurezza e operatività, si invitano i cittadini a non recarsi al sentiero 10 e zona Poggio di Luvinate. Guardie e volontari presidiano le vie di ingresso.
ore 11.05
Per consentire le operazioni di spegnimento in corso a cura dell’elicottero, dei mezzi e degli uomini al lavoro, è stata chiusa la strada del Sacro Monte dal bivio di Velate, da via Adige. Attenzione in queste ore è vietato recarsi nei boschi e sui sentieri del Sacro Monte e Campo dei Fiori.
ore 11.00
I volontari della Protezione Civile e le squadre dei vigili del fuoco hanno operato tutta la notte, sono stati monitorati alcuni punti sensibili e in altre zone si è provveduto allo spegnimento di alcuni focolai. L’incendio allo stato attuale è esteso su due fronti est e ovest, a titolo precauzionale si è reso necessario l’evacuazione di altre persone dalle proprie abitazioni nel comune di Barasso.
Oltre alle squadre di terra stanno operando un Canadair mentre un altro è in arrivo a breve insieme ad un elicottero. Una delle criticità è il contenimento del fronte ovest, prima che le fiamme raggiungano una pineta e di conseguenza si rendano molto più difficili le operazioni di spegnimento.
ore 10.15
Preoccupazione a Barasso, dove il fuoco è a poche centinaia di metri dalla Casa di riposo.
ore 10.00
Al punto di ccordinamento a Casciago Sant’Eusebio è arrivato il Prefetto di Varese Giorgio Zanzi. Con lui ci sono i sindaci di Casciago Andrea Zanotti, Luvinate Alessandro Boriani e Comerio Silvio Aimetti.
La situazione questa mattina spiegata dal presidente del Parco del Campo dei Fiori Giuseppe Barra
ore 9.30
I mezzi aerei intensificano i lanci d’acqua sull’incendio, con un ritmo di uno ogni 5/6 minuti.
ore 9.20
A Barasso, in località Pian delle Resinose dove il fumo è particolarmente denso, per precauzione sono state evacuate tre persone e circa 50 galline.
ore 8.30
In azione il primo canadair per spegnare il fuoco sul fronte di Luvinate, Barasso e Comerio. L’incendio ha ripreso vigore nella notte.
LA CRONACA DELLA GIORNATA DI SABATO 28 OTTOBRE
Ecco il punto della situazione a fine giornata di sabato con il direttore delle operazioni di spegnimento Dario Bevilacqua del squadra Verbano Orientale.
ore 20.00
La procura di Varese ha aperto un fascicolo per incendio boschivo doloso.
ore 19.30
Il campo mobile per il comando delle operazioni di spegnimento è stato chiuso. Le operazioni di spegnimento, salvo criticità che si dovessero verificare in nottata, riprenderanno alle prime luci dell’alba di domenica 29 ottobre. Le squadre si ritroveranno al comune di Luvinate. Sul territorio rimangono dei presidi di sicurezza per monitorare la situazione.
ore 18.00
Le operazioni aeree continuano su tutte le linee del fronte dell’incendio, sfruttando le ultime ore di luce. Quando scenderà la notte, infatti, aerei ed elicotteri dovranno atterrare. Nell’ultimo bollettino dei Vigili del Fuoco si legge questo:
Proseguono le operazioni di spegnimento dei roghi. Per tutta la giornata, oltre le squadre di terra hanno operato un elicottero e un Canadair, poco fa è giunto un secondo Canadair che sta effettuando ulteriori lanci. Nella parte del versante sud del Campo dei Fiori il fronte della fiamme è stato notevolmente ridotto. Rimangono alcune criticità nel rogo attivo sopra la frazione della Rasa di Varese. Gli specialisti vigili del fuoco del T.A.S. (Topografia Applicata al Soccorso) hanno mappato il fronte delle fiamme e squadre operanti sul territorio, in stretta collaborazione col D.O.S. (Direttore Operazioni di Spegnimento).
ore 16.20
Dopo il rientro a Genova per il cambio dell’equipaggio sono tornati ad operare due Canadair. Nel frattempo l’assessorato alla Protezione Civile di Regione Lombardia ha diffuso un bollettino nel quale si parla di 20 ettari di bosco bruciati.
ore 15.15
Guarda il video della diretta Facebook dal campo base di Casciago, dove il Dos, ovvero il direttore delle operazioni di spegnimento, fa il punto della situazione dell’incendio del Campo dei Fiori. Le operazioni continueranno per tutto il pomeriggio sia con personale da terra che con l’ausilio di un elicottero e di un Canadair.
ore 14.30
Prosegue incessante l’opera di spegnimento dell’incendio nel parco del Campo dei Fiori. Alcune criticità che si erano registrate nella notte sono sotto controllo. Diversi i mezzi aerei antincendio che hanno iniziato a operare dalle prime luci dell’alba. Allo stato attuale l’attenzione maggiore è concentrata sull’incendio alla Rasa di Varese, dove diverse squadre dei vigili del fuoco stanno intervenendo. Gli altri fronti attivi sono sotto monitorati con la presenza di decine unità impegnate nello spegnimento.
ore 14.00
Un canadair e l’elicottero dopo il rifornimento stanno riprendendo il volo per sganciare il loro carico d’acqua sul versante sud del Campo dei Fiori e alla Rasa, dove ci sono maggiori focolai. Le operazioni sono coordinate dal campo base di Casciago dove è stata allestita l’unità di crisi (foto)
ore 12.20
Come annunciato poco fa, è arrivato anche un elicottero a supporto. In servizio sono tornati anche i Canadair, dopo aver fatto rifornimento.
ore 11.15
Chiesta in via prioritaria l’intervento di un elicottero. I Canadair sono andati a fare rifornimento di carburante.
ore 10.30
Sul fronte di Luvinate si continuano a preparare linee tagliafuoco con i soffiatori per evitare il propagarsi delle fiamme. Le fiamme hanno attecchito anche il località San Francesco. Qualche timore c’è stato in località Il Poggio, ma l’incendio è stato arginato.
ore 9.15
Al momento si segnalano due fronti principali delle fiamme: il primo è sul versante del Parco del Campo dei Fiori con il fuoco che è alle porte di Luvinate in località Poggio verso Barasso e Comerio. Sul posto sono segnalati 50 uomini al lavoro. Il fuoco ha però scollinato ed è alla Rasa -ed è questo il secondo fronte importante- dove si è incuneato nella valle ma è ancora lontano dalle case.
ore 8.45
Nell’area degli incendi sono entrati in azione due Canadair provenienti da Genova (potete seguire la loro rotta cliccando qui e qui). Nel frattempo gli abitanti segnalano aria irrespirabile a Masnago. A Casciago invece viene segnalata una foschia data dal fumo, odore di bruciato forte anche in casa e cenere sulle auto parcheggiate.
ore 8.00
Le operazioni di spegnimento nel parco del Campo dei Fiori sono proseguite tutta la notte. Al momento sul posto stanno operando trenta vigili del fuoco con dieci automezzi. Le criticità maggiori si sono registrate nella parte alta del parco dove si è reso necessario evacuare quindici persone tra cui gli ospiti di un albergo. In via Belvedere alcune residenze sono state lambite dalle fiamme, il massiccio e tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato che le unità abitative subissero danni. A Luvinate nella località “il Poggio”il fuoco si è avvicinato all’abitato, diversi operatori sono pronti sul posto per garantire l’adeguata protezione. La strada che sale verso la cima è stata chiusa al traffico dal bivio che porta a Sacro Monte. Alla Rasa di Varese sono impegnate sette unità, anche in questo caso le fiamme sono in prossimità di alcune case.
Per far fronte all’emergenza è stato richiamato il personale libero dal servizio e i volontari dei distaccamenti provinciali. Alle operazioni stanno collaborando il corpo volontari antincendi boschivi (AIB).
ore 7.00
Il Campo dei fiori è stato evacuato. Fiamme anche alla Rasa di Varese. Gli elicotteri riprendono l’opera di spegnimento alle 7.30
COS’E’ SUCCESSO VENERDI’ 27
E’ dalle prime ore del mattino che il fuoco è tornato ad interessare il Campo dei Fiori, dopo una giornata di stop. Fiamme che sono andate avanti per tutta la giornata è che sono arrivate a lambire diverse abitazioni e anche la Pensione Irma, costringendo ad evacuare complessivamente una quarantina di persone.
La situazione è peggiorata ora dopo ora a causa del rinforzo dei venti che hanno alimentato i roghi. Tre i punti considerati più a rischio: la vetta del Campo dei Fiori dove le fiamme hanno lambito una proprietà, il monte Legnone sopra la Rasa e le pendici che sovrastano il comune di Luvinate. Qui si concentrano gli sforzi. La strada è bloccata dal sacro Monte per salire alla cima del Campo dei Fiori. Proprio in quest’ultimo caso la Polizia locale di Varese ha dovuto chiudere la strada che sale verso il Campo dei Fiori: lo sbarramento è alla Prima Cappella.
Dopo il tramonto le operazioni di soccorso con i mezzi aerei sono state sospese. Ma per tutta la notte hanno continuato comunque ad operare le squadre di terra per creare linee tagliafuoco e arginare le fiamme. Tutte le operazioni sono coordinate dal centro di coordinamento mobile allestito davanti alla Chiesa di Sant’Eusebio, a Casciago.
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Non ci meritiamo questo territorio.
In mano ad altre nazioni ed altri popoli sarebbe curato e preservato.
Da casa mia ieri sera si sentiva il fumo, spero riescano a domare le fiamme e sopratutto a prendere chi ha appiccato il fuoco.
Sto male al pensiero di perdere questo bellissimo bosco.
La cura del bosco da parte dell’ente parco è sempre stata largamente insufficiente e indegna della bellezza del territorio. Spero vivamente poi che chi ha appiccato il fuoco venga individuato perché ESIGIAMO una PUNIZIONE ESEMPLARE!!!!!!!!!!!
E’ un vero e proprio assassinio della Natura! Purtroppo non si troverà, ma se si dovesse prendere questo criminale mi auguro che sia punito in maniera esemplare….fosse per me, carcere a vita e via le chiavi! Sig. Felice, guardi cosa è successo la scorsa estate in tutta Italia….è l’intera umanità che non merita di vivere su questo meraviglioso pianeta!