Bimbi affetti dalla sindrome di Phelan McDermid, c’è una nuova speranza: un appello per aiutare
Per quindici famiglie si è aperta una nuova possibilità: dal 27 marzo all’Umberto I di Roma è in corso un protocollo sperimentale di un farmaco, il C-Peptide. Le spese da sostenere sono però altissime: Uniphelan onlus lancia l'appello per trovare donatori

Una nuova speranza che ha bisogno del sostegno di donatori e benefattori.
Per quindici famiglie i cui figli sono affetti dalla rara sindrome di Phelan McDermid si è aperta una nuova possibilità: dal 27 marzo all’Umberto I di Roma è in corso un protocollo sperimentale di un farmaco, il C-Peptide. Detto farmaco potenzialmente potrebbe migliorare anche di molto le condizioni dei bambini ed in futuro potrebbe essere impiegato anche per altre patologie neurologiche.
Le spese che devono sostenere queste famiglie, che arrivano da tutta Italia, provincia di Varese compresa (la piccola Veronica, figlia di Vera e Michele, varesini doc), sono altissime perchè i viaggi da affrontare sono molti e costosi. L’associazione che affianca questi genitori alla ricerca di una cura per i propri figli è la Uniphelan, una piccola onlus che può coprire solo la parte iniziale dei costi.
L’appello a contribuire
«Abbiamo bisogno del vostro supporto sia economico che di condivisione del presente appello per aiutare queste famiglie a realizzare un sogno – si legge nell’appello della presidentessa di Uniphelan, Stella Di Domenico -. Abbiamo contatti all’estero con chi sta utilizzando questo farmaco sotto controllo medico (Polonia, Ungheria, Germania ecc..) e le notizie che arrivano sono molto promettenti. Con il cuore in mano vi chiediamo di aiutarci affinchè anche voi con il vostro contributo possiate rendervi fautori di una concreta possibilità di miglioramento dei nostri bambini».
Come fare per aiutare
Per contribuire si può donare aderendo alla raccolta fondi avviata su Facebook (QUI) o altrimenti con paypal o bonifico bancario specificando “Sostegno protocollo sperimentale con C-Peptide” a C/C bancario presso Banca Unicredit IBAN IT75Z0200805039000104320006 intestato a Uniphelan Onlus, oppure sul sito www.uniphelan.it effettuando una donazione con paypal.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Max Thorton su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
Michele SARTORIS su "Grande ammirazione per il personale dell'ospedale. Dar loro le colpe è riprovevole"
PaoloFilterfree su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
gokusayan123 su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
PaoloFilterfree su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
Alessandro Zanzi su "Mio padre abbandonato in un letto dell'ospedale di Varese". La replica: "Personale adeguato ma situazione complessa"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.