Dal 2021 si potrà “navigare” dal Lago Maggiore fino a Milano

La Regione ha approntato il bando per l'affidamento del servizio di navigazione dei navigli, inclusi quelli varesini

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La Giunta regionale della Lombardia ha approvato nella seduta di lunedì una delibera che stabilisce i criteri essenziali per la definizione di un bando riguardante le autorizzazioni all’esercizio del servizio di navigazione sul sistema dei navigli lombardi.

Per quanto riguarda il territorio della provincia di Varese il servizio sarà attivabile lungo l’itinerario Fiume Ticino – bacino del Panperduto – Canale Villoresi – Canale Industriale – Naviglio Grande. Lo rende noto la Vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza.

Gli itinerari offerti potranno svilupparsi a partire dal bacino del Panperduto lungo il canale Villoresi (fino ad Arconate); il canale Industriale (fino a Vizzola Ticino e da Lonate Pozzolo a Turbigo); il fiume Ticino, nella tratta del Panperduto alla diga di Porto della Torre (in comune di Somma Lombardo); il naviglio Grande, anche con trasbordo su diversa unità di navigazione in disponibilità dell’operatore economico nella prima località a monte o a valle di sbarramenti che impediscano la navigazione in continuità. Nella tratta lungo il naviglio Grande, l’itinerario dovrà necessariamente avere come punto di origine/destinazione il comune di Turbigo.

«Si tratta di affidare il servizio di navigazione ad un ente che gestirà la navigazione dal 2021» – spiega la vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza. «Già negli anni precedenti – precisa – si è sperimentata un’esperienza di navigazione sui navigli. Con questo nuovo provvedimento il servizio diventerà strutturale e potrà godere del vantaggio che, a differenza delle altre idrovie interessate, quelle sul nostro territorio non sono soggette alle periodiche asciutte che di fatto ne impediscono la navigazione».

«Dal 2021, quindi, il lago Maggiore e la nostra provincia saranno di nuovo collegati con Milano attraverso un servizio continuativo di navigazione sui navigli: un progetto di regione Lombardia che nasce in seno alle celebrazioni per Leonardo che sulla navigazione, specialmente dei navigli, investì gran parte dei suoi studi». Le autorizzazioni per l’esercizio di navigazione pubblica di linea sul sistema dei navigli Lombardi avrà la durata di 9 anni e vi si potrà accedere tramite bando pubblico.

«Quello della navigazione dei navigli – commenta Brianza – è un progetto che viene portato avanti da molto tempo in regione Lombardia e che soprattutto a Milano, tra problematiche e opportunità, incontra la grande sfida di riaprire le vie d’acqua che un tempo attraversavano la città».

«Oltre all’ importanza storica di questi collegamenti (si ricordi ad esempio il trasporto del marmo di Candoglia proveniente dalla Val d’Ossola per costruire il duomo di Milano) – conclude – si affaccia ora la grande opportunità di poter garantire un’offerta turistica verso luoghi suggestivi come ad esempio la diga del Panperduto. Un servizio esclusivo che può fare da volano per portare turismo, lavoro e sviluppo».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Dicembre 2019
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