Varese
I bimbi dei cori fanno rivivere i luoghi della Valcuvia in uno spettacolo teatrale
Un momento per riprendere il racconto corale che un tempo era tramandato da nonni a nipoti in un imperdibile appuntamento previsto per sabato al Teatro Nuovo di Varese
Hanno spulciato fra storie e leggende delle valli, ritagliato con queste uno spettacolo teatrale interpretato dai bambini con l’obiettivo di narrare leggende e luoghi che in questo modo tornano a vivere di vita propria quando il paese era universo costellato di punti di riferimento e di vita. Arcumeggia, Orino, gli scorci della Valcuvia e i loro personaggi verranno portati in scena sabato 19 novembre alle ore 17 nel Teatro Nuovo di Varese.
”Tra le radici germogli – ovvero – Giuanin senza paura alla ricerca dell’albero più grande”, si chiama lo spettacolo musicale che ha coinvolto numerosi professionisti insieme ai coristi dei Piccoli Cori Valcuvia. Il filo conduttore dello spettacolo – in parte narrato e recitato, in parte cantato – sono antiche leggende e racconti popolari, in un’ambientazione rurale che avvicina lo spettatore alla natura verde dei luoghi varesini. L’idea di base ruota attorno alla figura di “Giuanìn senza pagüra”, leggendario e istrionico personaggio – che la tradizione vuole nativo di Arcumeggia – il quale accompagna idealmente lo spettatore attraverso la provincia di Varese fermandosi ai piedi di quattro alberi monumentali, sotto le quali imponenti chiome ascolterà antiche leggende e racconti popolari interpretati dalle voci dei bambini.
«L’Associazione Culturale Valcuvia – spiega Margherita Gianola, presidente dell’Associazione e direttrice artistica e musicale del progetto – si è resa conto di come molte tradizioni popolari, racconti, leggende legati al territorio varesino rischiano di rimanere esclusivamente nella memoria dei “vecchi”, non essendo più oggetto di racconto orale come è stato in passato. Poiché l’ACV garantisce, nel suo statuto (art. 2.1), l’impegno a organizzare iniziative culturali formative e di spettacolo, e avendo una particolare sensibilità verso i temi dell’inclusione, dell’accoglienza e dell’ecologia, ha sviluppato questo ambizioso progetto che permetterà ai più giovani e alle loro famiglie, attraverso un linguaggio adatto all’età, di conoscere quelle storie che hanno colorato la fantasia dei loro nonni, o che semplicemente hanno contribuito a formare le radici della nostra cultura.»
La natura protagonista dello spettacolo non è una rappresentazione di fantasia: gli alberi monumentali sotto i quali si ferma Giuanin esistono realmente, e agli spettatori resterà il desiderio di cercare quelle piante monumentali poste così vicino alla loro vita quotidiana.
I professionisti che collaborano alla realizzazione e messa in scena dello spettacolo sono di livello altissimo: da Lodovico Saccol, autore delle canzoni originali, vincitore di tre Zecchini d’Oro, a Maria Gianola, autrice delle scene, illustratrice per Feltrinelli, Mondadori, Giunti, Curcio, RaiYoyo; da Serena Pilotto, autrice dei testi, Esperta in Educazione alla teatralità, a Margherita Gianola, che ha preparato e dirige il coro, pianista, organista, cantante e docente. Anche il noto esperto della storia della Valcuvia Giorgio Roncari ha dato il suo apporto al progetto, fornendo leggende e aneddoti che sono stati utilizzati nel testo. Gli attori che, con grande brio, danno vita al personaggio di Giuanin fanno parte del Centro Ricerche Teatrali Teatro-Educazione di Fagnano Olona.
Un prezioso libretto di sala resterà agli spettatori dopo lo spettacolo: all’interno, oltre alla narrazione delle quattro leggende (illustrate da Maria Gianola) e le canzoni con tanto di qrcode per scaricare la musica, ci saranno le pagine dedicate agli alberi monumentali e al loro significato.
Il progetto ha vinto il bando “Arte e Cultura 2022 della Fondazione Comunitaria del Varesotto, e ha ricevuto il Patrocinio della Comunità Montana Valli del Verbano, della Provincia di Varese e del Comune di Varese.
Dopo questa prima rappresentazione, cui assisteranno anche numerose autorità. seguiranno in febbraio e marzo le recite mattutine per le scuole.
Per informazioni: associazioneculturalevalcuvia@gmail.com.