Caravate
A Caravate una raccolta di beni di prima necessità per i profughi ucraini
La raccolta nelle giornate di venerdì 11 marzo, dalle 14 alle 17 e sabato 12 e domenica 13 marzo, dalle 10 alle 15
La raccolta nelle giornate di venerdì 11 marzo, dalle 14 alle 17 e sabato 12 e domenica 13 marzo, dalle 10 alle 15
La struttura avrebbe dovuto ospitare i bambini haitiani arrivati in Italia due anni fa con la religiosa ma il progetto saltò a causa di problemi burocratici: “Ora è a disposizione delle mamme e dei bimbi ucraini”
Domenica 20 marzo, alle 18.30, si potrà assistere alla prova generale della Sinfonia n. 8 di Bruckner diretta dal M° Fabio Luisi. Il ricavato verrà devoluto all’Agenzia delle Nazioni unite che sta assistendo le popolazioni in fuga dall’Ucraina
Definiti modalità e tempi per la presa in carico sanitaria di quanti arrivano dalle zone di guerra. I profughi ucraini hanno diritto all’iscrizione temporanea al servizio sanitario regionale
Continua l’impegno della famiglia Oleksyuk. Lo spazio messo a disposizione dal comune per la raccolta di beni sarà accessibile dalle 10 alle 19
Dai tre comuni: “C’è necessità di garantire assistenza e alloggio. Chiediamo la disponibilità di strutture o privati per censire i posti disponibili sul territorio”. Tutte le info
Milana, ventun anni, era bloccata nei giorni scorsi in un villaggio circondato dai russi, tra ponti distrutti e servizi interrotti. Ora insieme a quattro parenti è riuscita ad arrivare oltre la frontiera di Medykan in Polonia
Tante storie e iniziative in provincia con le informazioni utili per quanti volessero impegnarsi a sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra
Sono pazienti che fino a una settimana fa sono stati costretti a rifugiarsi nei sotterranei della Dacha di Soleterre a Kiev e dell’Istituto del cancro di Kiev
La mobilitazione della rete Caritas a favore delle vittime della guerra è sempre più intensa. Al momento sono disponibili all’accoglienza 60 appartamenti privati, 45 tra parrocchie, istituti religiosi e associazioni e 930 famiglie
L’appello della associazione di aiuto tra ucraini a Varese: la loro sede è invasa dagli scatoloni, ma portarli a destinazione è sempre più difficile. La visita del sindaco Galimberti e dell’assessore ai servizi sociali Molinari
Gian Luca Del Marco è il presidente dell’Associazione Italia-Moldova che da vent’anni lavora sul territorio. Con lo scoppio della guerra in Ucraina è in prima linea per raccogliere aiuti e inviarli al confine. “Una vera tragedia”

Dal 1989 a oggi ha fatto del suo locale un punto di riferimento con eleganza, passione e qualità: ora lascia il testimone a due giovani professioniste
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Colle di Biumo, il 5 gennaio la conferenza di VAS a Varese per decidere il futuro dell'area
angelo_spiteri su Il Comitato varesino per la Palestina torna in piazza: "Non ci fermiamo nemmeno a Natale"
axelzzz85 su I sindacati dei frontalieri contro il decreto sulla tassa della salute: “Andremo alla Consulta”
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo