Numeri estremamente incoraggianti che nei prossimi giorni verranno “messi alla prova” da quella che è di fatto la fine del lockdown, con la riapertura da oggi di scuole, ristoranti e negozi
Doccia fredda sulla ripartenza: nel nuovo piano TiLo ripristina dall’11 maggio una parte del servizio interno, ma tiene tutte le limitazioni sulle tratte verso la Lombardia, su Como e Varese
Cresce anche il numero delle persone guarite (sette in più rispetto a ieri), per un totale di 809
Sale di 8 unità il conteggio delle persone guarite e dimesse dall’ospedale, per un totale di 802
I dati complessivi a livello cantonale si attestano a 329 morti, 3.239 positivi e 794 pazienti dimessi
E’ stata confermata la riapertura dall’11 maggio di ristoranti, bar, negozi, mercati e scuole dell’obbligo, a cui si aggiungono biblioteche e musei
Parla un frontaliere di Varese che lavora in un fast food oltre confine e mette in evidenza il profondo squilibrio tra Italia e Svizzera nella gestione di questa fase dell’emergenza coronavirus
Le persone risultate positive al coronavirus tra ieri e oggi sono state il doppio rispetto al giorno precedente
I numeri del cantone crescono leggermente ma restano bassi. Il totale dei contagiati accertati ad oggi è di 3.176 persone
Nella giornata di ieri si sono registrate anche 18 persone guarite e dimesse dall’ospedale
I dati di lunedì 20 aprile fanno registrare anche cinque persone guarite e dimesse dall’ospedale, che ammontano così a 621
Il medico cantonale Giorgio Merlani ha detto che i numeri iniziano a scendere ma ha aggiunto: “Non ci libereremo molto in fretta dal virus”
Il nuovo episodio affronta con sensibilità e chiarezza un tema universale: la tendenza della mente a costruire scenari di paura e pregiudizio davanti a ciò che non conosciamo, come la fragilità e la disabilità
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