Rugby: Varese espugna Imola e vola in serie B
Risultato finale 27 a 24 per i biancorossi. La felicità dei due mister, Borghetti e Tallarino: "Scegliamo sempre la via più lunga, ma ce l'abbiamo fatta. Orgogliosi di questa squadra fatta in casa"
È il giorno della finale valida per la serie B per i ragazzi del rugby Varese dei mister Borghetti e Tallarino. L’andata è finita 30-3 per Varese. Al ritorno dopo una cavalcata trionfale Varese può festeggiare la serie B. Risultato finale 27 a 24 per i biancorossi.
La partita diretta dall’arbitro Mancini di Roma è cominciata puntuale alle 15.30 davanti ad un pubblico numeroso e alle tribune piene di Imola (la rappresentanza varesina molto ben nutrita con due pullman andati in Emila Romagna a sostenere i biancorossi). In campo per Varese sia Ermete
Rossi che Ferrara, entrambi in dubbio alla vigilia per due piccoli infortuni. Dopo 10′ di gioco il risultato è fermo sullo 0-0.
La partita diretta dall’arbitro Mancini di Roma è cominciata puntuale alle 15.30 davanti ad un pubblico numeroso e alle tribune piene di Imola (la rappresentanza varesina molto ben nutrita con due pullman andati in Emila Romagna a sostenere i biancorossi). In campo per Varese sia Ermete

A metà partita largo vantaggio varesino con due mete di Ermete Rossi e altrettante trasformazioni di Ferrara che portano il risultato sul 14-5 per Varese. Primo tempo finito con un largo 17-5 grazie ad un calcio di punizione di Ferrara. Ripresa subito sotto il segno biancorosso, con un’altra meta di Davincini trasformata da Campiglio e un’altra punzione tra i pali di Ferrara. Finale in sofferenza per due cartellini gialli a venti minuti dal fischio finale a Ferrara e Davinicini, poi spazio alla festa per la meritata promozione.
Felici tra cori e la classica euforia del terzo tempo i due allenatori di Varese, Borghetti e Tallarino: «Scegliamo sempre la strada più difficile, ma siamo arrivati all’obiettivo – commenta sorridendo il primo -. Eravamo in netto vantaggio oggi, poi due cartellini gialli a venti minuti dalla fine ci hanno creato qualche problema, proprio quando ho predicato tranquillità e gioco semplice. È stata dura, forse di più per chi è stato fuori che per chi ha giocato, ma ce l’abbiamo fatta. La soddisfazione più grande? Aver portato in B una squadra fatta tutta da ragazzi cresciuti in casa, senza stranieri o big strapagati. È la formula del dilettantismo più pura, la più bella». «È stata lunga, ma siamo felici – commenta Tallarino -. Siamo arrivati in maglia rosa al Colosseo. Una dedica speciale a tutti i ragazzi: è stato bello portarli in serie B, in tanti sono passati dalle giovanili, tutti sono di Varese. Un pensiero a Ermolli, che non ha potuto giocare per infortunio, e uno a Davide Bosoni (fuori da mesi per un problema, risolto, al cuore): siamo felici di poterli rivedere in serie B».
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