Le stelle degli Europei conquistano anche Busto

Dopo l'esordio in sordina, il PalaYamamay si anima per le schiacciate di Flier e Gamova, ma perde il suo main sponsor, "coperto" per motivi pubblicitari. Intanto l'Italia sconfigge l'Azerbaijan e resta a punteggio pieno

PalaYamamay croce e delizia per gli appassionati di pallavolo: dopo aver fatto a lungo discutere per lo scarso pubblico e la blanda promozione dell’evento, gli Europei femminili scaldano finalmente la platea di Busto Arsizio, dove gli spettatori superano largamente il migliaio già per la prima sfida della giornata, quella tra Olanda e Bulgaria, per poi arrivare a oltre 1500 (dichiarati 1900) in serata. Davvero bella l’atmosfera per Russia-Spagna, con molti tifosi di entrambe le squadre in tribuna (tra il pubblico anche il presidente federale spagnolo). Nel contempo, però, il palazzetto di viale Gabardi deve sottostare a un compromesso che potremmo definire… storico: la grande scritta "PalaYamamay" appare infatti completamente ricoperta da teloni azzurri, per non entrare in contrasto con gli altri sponsor della manifestazioni. Una scelta che è stata oggetto di lunghe dispute, a tal punto che la decisione finale è stata presa soltanto a Europeo già iniziato!

Sul piano strettamente pallavolistico, la giornata a Busto è iniziata con il secondo 3-0 dell’Olanda, questa volta contro la Bulgaria: punteggio ingannevole (25-23, 25-17, 25-23) perché la squadra di Tonev ha lottato fino all’ultimo con le orange, peccando però decisamente di inesperienza. Il perché non è un mistero: nel sestetto titolare ci sono ben due giocatrici del 1991 e una del 1990, la "bergamasca" Vasileva. A Monza, intanto, la Croazia si riscattava dalla sconfitta dell’esordio battendo per 3-0 la Turchia.

In serata la vittoria dell’Italia contro l’Azerbaijan per 3-1 (25-22, 25-22, 21-25, 25-16): la nazionale di Barbolini non ha brillato, recuperando addirittura dal 17-22 nel secondo set con un parziale di 8-0 e perdendo il terzo, ma alla fine si è imposta con una grande Piccinini. Grandi emozioni anche a Busto dove a sorpresa la Spagna, guidata da Collar (27 punti) e Fernandez, ha impensierito non poco la Russia campione del mondo: alla fine la stratosferica Gamova ha trascinato le russe alla vittoria per 3-1 (32-30, 19-25, 25-20, 25-22) ma solo dopo grandi sofferenze e qualche errore forzato di troppo delle iberiche. Nel frattempo sono iniziati anche i due gironi serbi, a Belgrado e Zrenjanin: prime vittorie abbastanza agevoli per Germania e Polonia contro Ucraina e Israele, così come per la Repubblica Ceca, che contro la Romania ha potuto contare su una straordinaria Havlickova. Qualche problema invece per la Serbia, che ha perso il primo set con la Francia prima di imporsi per 3-1.

Domani le sfide decisive per la qualificazione nei gironi italiani (passano le prime tre): a Busto alle 17.30 c’è il clou Russia-Olanda, seguita alle 20.30 da Bulgaria-Spagna, mentre a Monza nel pomeriggio si gioca Azerbaijan-Croazia e in serata Italia-Turchia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Settembre 2011
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