Rubano la panchina nella piazza del mercato

L’appoggio, in pregiato marmo rosa, serviva alla casetta dell’acqua. Dal Comune: “Siamo senza parole, denunceremo”

Avarie

Metti una sera d’estate, hai voglia di una sorsata d’acqua pulita e fresca: scendi sotto casa con la bottiglia, vai alla casetta dell’acqua e non trovi più la panchina. Proprio quella dove ti sedevi o appoggiavi i bottiglioni aspettando di riempirli.

Potrebbe essere una scena alla “Bianco, rosso e verdone” con l’emigrante in Germania che va a votare a Matera e nel tragitto gli rubano anche le borchie dell’Alfasud.

Invece è tutto vero: il ripiano della panchina che sta proprio di fianco alla casa dell’acqua è stato asportato la notte di mercoledì.
Ad accorgersene diversi residenti che hanno segnalato il fatto al Comune.

Giuseppe Lioi, assessore ai lavori pubblici e ambiente conferma: è così.

«Avevamo posto il pianale della panchina non più tardi di due settimane fa – spiega – . Si tratta di una lastra di marmo rosa di Baveno. Una cortesia per alleviare l’attesa di quanti sono i fila per rifornirsi, oppure per appoggiare i contenitori, che ora devono venir messi a terra».

La casa dell’acqua di Cuveglio è stata posta nella piazza del mercato nel settembre 2015: si trova in una zona centrale del paese, in località Canonica dove il giovedì c’è il mercato cittadino: negli altri giorni questo spazio viene utilizzato come parcheggio. È all’incrocio tra le vie Giuseppe Verdi e Battaglia di San Martino, dove c’è il semaforo.

La notte l’area non è molto frequentata. Quindi è possibile che grazie all’oscurità qualcuno, forse più di una persona visto il peso dell’oggetto da trafugare, abbia caricato la pietra sull’auto per poi sparire indisturbato

Sono presenti delle telecamere, nella zona, e l’amministrazione comunale ha già chiesto le registrazioni.

«Faremo denuncia ai carabinieri, perché questo atto, che è un vero e proprio furto ai danni della collettività, non resti impunito», concludono dal Comune, chiedendo la collaborazione dei residenti per segnalare ogni movimento sospetto nella notte di mercoledì.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Luglio 2016
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