Varese, un tempo non basta: il Gozzano segna e vince

Il Varese da trasferta non riesce a fare punti. Piemontesi avanti con Gulin, poi i biancorossi crescono nella ripresa ma non trovano la rete

Calcio varese Gozzano

Un’altra trasferta amara per il Varese di Iacolino che lontano da Masnago ha raccolto un solo punto. I biancorossi cadono anche sul campo della capolista Gozzano, non sfigurano soprattutto nella ripresa ma restano ancora a mani vuote e vedono la vetta della classifica sempre più da lontano, forse in maniera irrimediabile.

La gara infrasettimanale è decisa da una prodezza di Gulin, in gol al 26′, nel cuore di un primo tempo in cui il Gozzano ha corso di più contro un Varese buono in avvio ma poi apparso quasi timoroso. Musica diversa nella ripresa quando la squadra di Iacolino ha giocato decisamente meglio e creato alcune occasioni sulle quali però è stato bravo il portiere di casa, Gilli. Resta quindi un po’ di rammarico per una gara in cui il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma in cui il Varese ha palesato di nuovo le difficoltà in fase realizzativa (stavolta accentuate dai problemi fisici di Longobardi e Molinari).

Nel dopo gara, tra l’altro, il tecnico del Varese ha avuto parole dure verso l’arbitro siciliano Madonia, autore in effetti di una cattiva direzione (rigore non dato in avvio a Repossi, gestione poco compresibile dei cartellini e del metro di gara). Giusto rimarcare le colpe del “fischietto”, ma sarebbe sbagliato pensare che si sia perso per le sue decisioni: quella di Gozzano era una partita che si poteva ugualmente raddrizzare e, invece, si continua a parlare di occasioni sprecate. Ora – domenica a Masnago – c’è la Caronnese, altra avversaria sempre ostica e altra capolista. Per fare punti servirebbe una prova “lunga” 90′.

CALCIO D’INIZIO

Iacolino deve rinunciare alle due punte titolari – Longobardi e Molinari – entrambi alle prese con problemi fisici, anche se l’argentino riesce almeno ad accomodarsi in panchina. Il Varese si presenta quindi con Palazzolo posizionato alle spalle della coppia formata da Rolando e Repossi. Piemontesi con la difesa a 4 e con Capogna posizionato più avanti rispetto ai rapidi Gulin e Perez.
Buona presenza di pubblico – considerato l’orario – di parte biancorossa.

IL PRIMO TEMPO

E’ un buon Varese quello che approccia il match del “D’Albertas”. I biancorossi sono i primi a carburare e al 6′ protestano con veemenza e con ragioni che paiono ben motivate: Petris si fa scavalcare da un pallone innocuo, Repossi lo riceve alle sue spalle e poi va giù in area sul contatto successivo ma il signor Madonia sceglie di far correre. Gli stessi due giocatori sono protagonisti poco dopo: prima Repossi trova pronto Gilli su un tiro teso da fuori, poi Bizzi deve inarcarsi per respingere un tiro-cross teso e pericoloso di Petris. Il portiere del Varese è pronto anche su Capogna che ha una bella occasione di testa ma colpisce centralmente.
Al minuto 26′ però, il Gozzano va in vantaggio con un gran gol: lo sigla il rapidissimo Gulin che approfitta di un cross basso dalla sinistra per un mancino al volo, improvviso e diagonale, su cui Bizzi non può nulla.
La rete mette in ginocchio la squadra di Iacolino che da questo momento in avanti smette di costruire, si intimorisce e si innervosisce anche per via di arbitro che lascia molto correre sui contatti. Intorno al 40′ Fratus prova a proporsi a destra e crossare, ma Palazzolo non riesce a incidere (prima tira debolmente, poi è anticipato in presa alta dal portiere). Così ancora Gulin cerca di mettere il sigillo sul match, con un altro tiro improvviso in corsa; stavolta però la palla lo beffa, sbattendo sopra la traversa. Squadre al riposo con il Varese che ha bisogno di essere “spugnato” sul viso per riprendersi.

LA RIPRESA

Un’occasione creata da Repossi e altri due corner aggiunti alla sterile collezione del Varese segnano i primi 10′ del secondo tempo. Al 6′ l’ex Inveruno è strepitoso nel rubare palla a metà campo e a galoppare fino all’area, ma Gilli di piede salva la porta sul rasoterra successivo. Poco prima del quarto d’ora Iacolino fa alzare Molinari dalla panchina, togliendo un deludente Magrin: la squadra si schiera col 4-4-2 (Repossi seconda punta) e occupa bene il campo, mentre il Gozzano inizia a vivere di rendita.
Di grandi occasioni non se ne vedono fino alla mezz’ora, anche se il Varese (punizione di Molinari e parata semplice, incornata sul fondo di Palazzolo) si fa pungente. E al 29′ sfiora per due volte il pareggio con gli stessi attori: prima Molinari lavora palla al limite e scarica un gran destro che trova la risposta del portiere; sulla ribattuta Palazzolo arpiona la sfera e la ributta verso la porta, ma di nuovo Gilli si supera evitando l’1-1.
Tra cartellini distribuiti con metodi ondivaghi, qualche polemica, qualche fallo di troppo i due allenatori mischiano le carte. Nel Varese entrano anche Lercara e Battistello con il primo che rileva uno stanco Repossi; la fascia destra però continua a essere utilizzata da Fratus per le incursioni che tuttavia il Gozzano respinge con costanza. Fino al pieno recupero, quando il Varese trova un’ultima punizione da ottima posizione: ci riprova Molinari ma l’unica sbavatura del pomeriggio di Gilli non porta ad altro che a una cattiva parata e a un successivo fallo in mischia sul portiere. Un gol e tre punti per il Gozzano, Varese ancora a testa bassa.

GOZZANO – VARESE 1-0 (1-0)

MARCATORI: Gulin (G) al 26′ pt

GOZZANO (4-3-2-1): Gilli; Petris, Emiliano, Mikhaylovskiy, Tordini; Segato, Guitto, Incatasciato (Gemelli dal 22′ st); Perez (Vita dal 45′ st), Gulin (Lunardon dal 26′ st); Capogna (Rogora dal 19′ st). All. Gaburro. A disp.: Gattone, Carboni, Di Giovanni, Vono, Usei.
VARESE (4-3-1-2): Bizzi; Fratus, Rudi, Ferri, Arca; Careccia (Battistello dal 26′ st), Magrin (Molinari dal 13′ st), Monacizzo; Palazzolo; Repossi (Lercara dal 37′ st), Rolando. All. Iacolino. A disp.: Frigione, Simonetto, Melesi, Granzotto, Bruzzone, Zazzi.
ARBITRO: Madonia di Palermo (Donato, Lencioni).
NOTE. Giornata calda e serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Rudi, Gulin, Monacizzo, Fratus, Tordini, Guitto, Lunardon, Battistello, Palazzolo. Calci d’angolo: 0-8. Recupero: 1′ e 5′. Spettatori: 500 circa.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 18 Ottobre 2017
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