Addio a Giuseppe Zamberletti, padre della Protezione Civile
Aveva 85 anni. Ministro e politico di casa nostra, fu il padre della moderna protezione civile
Si è spento nella sua Varese all’età di 85 anni Giuseppe Zamberletti, politico nato nel capoluogo prealpino il 17 dicembre del 1933 da una famiglia del Sacro Monte (i genitori gestivano l’albergo Camponovo). Da qualche giorno era ricoverato all’ospedale di Circolo. Era malato da tempo.
Zamberletti è conosciuto in tutta Italia come il padre della moderna protezione civile.
È stato parlamentare per diverse legislature: entrò alla Camera per la prima volta nel 1968 nella Circoscrizione Como – Sondrio – Varese per la Democrazia Cristiana; rieletto deputato il 7 maggio 1972, entra a far parte del Governo come Sottosegretario all’Interno nel quarto e quinto governo Moro e nel terzo Governo Andreotti, con delega per la Pubblica sicurezza e per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e Protezione civile. Nel primo e secondo governo Cossiga ricoprì l’incarico di Sottosegretario agli Affari esteri.
Decisiva fu – per la sua formazione di “politico del fare” – la gestione dei terremoti in Friuli nel 1976 e in Irpinia nel 1980 come Commissario del Governo incaricato del coordinamento dei soccorsi.
Nell’estate del 1979 si occupò, su delega del primo ministro Giulio Andreotti, dell’operazione di salvataggio dei Boat people, profughi vietnamiti in fuga dal Vietnam occupato dal regime del Vietnam del Nord. L’operazione coinvolse tre navi della Marina Militare Italiana.
A Zamberletti si devono la nascita del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio, l’introduzione del concetto di previsione e prevenzione distinto dalle attività di soccorso, l’organizzazione del servizio nazionale in tutte le sue componenti, la valorizzazione degli enti locali e del volontariato ed anche l’avvio della riforma del settore che culminerà con l’approvazione della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
Ha ricoperto fino alla prima metà del 2013 l’incarico di presidente del consiglio d’amministrazione della società Stretto di Messina, attribuitogli il 27 maggio 2002 con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Nel 2014 venne insignito della “Martinella del Broletto”, l’onorificenza che la città di Varese concede ai suoi cittadini illustri.
(parte delle informazioni di questo articolo sono attinte da wikipedia)
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