Raffiche di multe in arrivo dall’autovelox di Buguggiate, automobilisti in rivolta
Il dispositivo lungo la provinciale tra l'autostrada e Capolago ha cominciato registrare le sanzioni dal 1 dicembre 2022 ma le multe stanno arrivando in blocco adesso. E c'è chi ne ha prese 42
“Pioggia di multe” è un’espressione abusata ma rende l’idea di quello che sta accadendo nel caso degli automobilisti sanzionati dall’autovelox di Buguggiate posto sulla strada provinciale tra l’Auotostrada e Capolago. Addirittura si potrebbe parlare anche di “valanga” di multe.
Cosa sta succedendo: dopo gli annunci, il periodo di tolleranza, i tempi tecnici e il processo di gestione postale ora sono in consegna le multe spiccate dall’autovelox per eccesso di velocità. E sono tantissime. Qualcuno si è visto recapitare più di dieci sanzioni fino al caso limite di un automobilista che ha scoperto di averne accumulate ben 42.
La questione delle tempistiche è spietata, per alcuni più di altri, ed è dovuta al fatto che l’atto sanzionatorio viene processato e poi spedito in “lotti” con tempi previsti dalla legge ma inevitabilmente dilatati. Sembrerebbe, ad esempio, che il solo centro di distribuzione postale di Cazzago ne abbia smistate più di 1200 in un giorno con effetti spiacevoli: ci sono automobilisti che ne hanno ricevute ben più di una e tutte in blocco.
Che l’autovelox sulla strada provinciale di Buguggiate (tra l’autostrada e Capolago) fosse stato regolato non più entro i limiti di 90 chilometri orari ma verso i più restrittivi 70 chilometri orari è una notizia che è stata segnalata più volte.
L’introduzione del nuovo limite è datata luglio del 2022 ma l’automatismo sanzionatorio non è scatato subito. Secondo quanto precisa il comando associato di polizia locale (quello di Buguggiate lo è con Varese) l’effettiva entrata in funzione dell’autovelox tarato a 70 chilometri orari è stata soltanto a dicembre dello scorso anno.
Nei primi giorni è arrivato a segnare punte di 500 accertamenti al giorno. Poi non è stato sempre così, il numero medio è più basso ed è anche diminuito quando sono state consegnate le prime multe a febbraio, ma stiamo comunque parlando di diverse migliaia di multe.
La tolleranza e il limite indicato nelle sanzioni
L’autovelox di Buguggiate è fissato ad un limite di 70 chilometri orari ma ha un margine di tolleranza di 5 chilometri orari e questo significa che la sanzione scatta ad una velocità effettiva di 76.
Nella sanzione, tuttavia, è indica la velocità registrata già decurtata dei 5 chilometri di tolleranza e dunque per paradosso è possibile vedersi recapitare la multa anche solo con 71,1 chilometri orari segnalati.
La decisione e il comune di Buguggiate
Il nuovo limite di velocità è stato introdotto su indicazione della Provincia di Varese, che ha competenza sulla strada provinciale, per ragioni di sicurezza e anche contenimento del rumore provocato dal passaggio degli autoveicoli segnalato come problema dalla comunità di Buguggiate. La gestione dell’autovelox, che si rifà alle norme previste per quel tipo di dispositivi, dipende poi dal Comune e materialmente dal comando di polizia.
«Abbiamo fatto tutto il possibile per segnalare l’introduzione di questa nuova limitazione chiedendo anche alla Provincia di fare la sua parte per sensibilizzare gli automobilisti – spiega il sindaco di Buguggiate Matteo Sambo -. La verità è che questo flusso di sanzioni è anche un problema per la gestione dei nostri uffici perché è sovradimensionato, da sindaco e automobilista sono seriamente dispiaciuto per gli effetti che queste sanzioni stanno provocando. Confido e spero nel fatto che il volume possa drasticamente diminuire».
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Anche se esiste un cartello che indica che a 150 metri c’è il controllo della velocità, io sono convinto che la misurazione viene effettuata molto prima, ecco perchè anche se si rallenta e si passa sotto al dispositivo a 70 km, ti arriva la multa ugualmente come è successo a me. Mi chiedo se questo metodo di rilevazione sia a norma di legge, qualcuno è a conoscenza della normativa ?
In questo paese dove tutto funziona al contrario ci si domanda se la posizione dell’autovelox è a norma!!!! Il limite di velocità è segnalato prima dell’autovelox basta rispettarlo e non scatta la multa. È assurdo che il dispositivo debba essere segnalato, dovrebbero bastare i segnali che indicano la velocità da rispettare!!!
E’ una trappola e basta!
In relazione alle “Raffiche di multe in arrivo dall’autovelox di Buguggiate, automobilisti in rivolta” vorrei segnalare che il ritardo nel recapitare le sanzioni dovuto, come riferito nell’intervista del sindaco di Buguggiate Matteo Sambo, ad “un problema per la gestione dei nostri uffici perché è sovradimensionato…” dunque per un problema del comune e non dei cittadini, rende vana la possibilità di indurre un cambiamento delle abitudini di automobilisti, condizionati da anni al limite di 90 km orari, senza penalizzare pesantemente gli stessi con raffiche di multe, non per un reale comportamento scorretto, quanto per la difficoltà nello sradicare una solida abitudine indotta dal limite precedente. Al di là del dispiacere manifestato a parole dal sindaco, sarebbe stato, e sarebbe ancora, un atto opportuno annullare le multiple multe comminate nel periodo dall’introduzione della sanzione alla prima multa notificata all’automobilista. Sarebbe stato molto più efficace e corretto inviare per almeno 2-3 mesi dei “rapidi” promemoria di violazioni del nuovo limite senza sanzione che abituassero l’automobilista al cambiamento inducendolo a rispettare il nuovo limite. Avvertire semplicemente prima non è né sufficiente, né efficace per indurre un cambiamento del comportamento. In conclusione personalmente non credo sia corretto sanzionare noi automobilisti come conseguenza sia del ritardo del comune nel comunicare le sanzioni che della non conoscenza dei principi base della scienza di modificazione del comportamento da parte di chi ha deciso questa inefficace e punitiva strategia sanzionatoria.
Non esiste una norma precisa sulla distanza minima del segnale di preavviso, che secondo il ministero dev’essere congrua, senza ulteriori precisazioni. Difficile stabilire se il rilevamento avvenga prima del segnale, in ogni caso il limite c’era già.
E’ una vera trappola, specialmente per chi non è della zona, poi è scarsamente segnalata, le segnalazioni sono a ridosso della curva e arrivando dall’autostrada è quasi impossibile andare a 70kmh.,in bicicletta si và a quella velocità,diciamo che è un’esattoria legalizzata x i fuori porta….
Passo di lì spesso, con il regolatore sui 90 per evitare le multe. Su strada conosciuta non mi sono accorto del cambio del limite. Han cambiato il cartello ma non hanno segnalato in alcun modo la modifica (su un tratto di strada come quello, dove non ha senso, avrebbero potuto farlo).
Proprio come una trappola…
Ma il limite non è il problema, il vero problema è che la multa ti arriva a una settimana dal limite di tempo che hanno per la notifica… 3 mesi…
Così, nel frattempo, ne hai già prese 8 o 10 (leggo ora un caso di un poveretto che ne ha prese 42).
Nel 2023 incidono ancora su tavole di pietra??? È chiaro che non conviene usare metodi moderni costano e poi incasserebbero meno. Se lo scopo delle multe fosse realmente correggere comportamenti errati degli automobilisti e non “far cassa” queste multe “seriali” non sarebbero ammesse. I mezzi per essere più efficienti ci sono, in questi casi se il comune non è in grado di notificare in tempi congrui, le multe prese tra la prima e il momento della notifica non dovrebbero essere valide.