Varese
“La genesi del FObulatore” l’omaggio a Dario Fo e Franca Rame: a Varese si presenta il libro di Lorenzo Piazza
Giovedì 30 ottobre alla Biblioteca Civica di Varese, la presentazione del libro di Lorenzo Piazza nell’ambito della rassegna “Ciao Franca”
Giovedì 30 ottobre alle ore 18.00 la Biblioteca Civica di Varese (Sala Morselli, via Sacco 9) ospita la presentazione del libro “La genesi del FObulatore. Dario Fo e i fabulatori del Lago Maggiore” di Lorenzo Piazza. L’iniziativa si inserisce nella rassegna culturale “Ciao Franca – Rassegna all’improvvisa”, dedicata alla figura di Franca Rame e al teatro civile promosso insieme a Dario Fo.
L’autore dialogherà con Michele Todisco, promotore di progetti di teatro di comunità e arte partecipata, per ripercorrere le radici narrative e poetiche che hanno ispirato l’opera teatrale di Fo. Al centro dell’incontro, il legame tra il Premio Nobel e i racconti popolari nati sulle sponde del Lago Maggiore, dove “fabulatori” e tradizione orale hanno alimentato un immaginario ricco di umanità e resistenza.
Un omaggio a Dario Fo e Franca Rame
Il libro di Lorenzo Piazza è un lavoro di ricerca e passione che mette in luce un aspetto meno noto ma profondamente significativo dell’opera di Fo: la connessione con il territorio e con le storie di chi, senza palcoscenici, ha saputo raccontare il mondo. Il titolo stesso, La genesi del FObulatore, gioca sull’idea di una figura che, come Fo, fonde invenzione, memoria e satira.
“Ciao Franca” è una rassegna promossa da Coopuf in partenariato con il Comune di Varese, con il patrocinio della Fondazione Fo Rame e la collaborazione del Liceo Artistico Frattini. L’intento è quello di tenere viva la memoria di Franca Rame attraverso incontri, spettacoli e riflessioni sulla funzione pubblica del teatro.
Prenotazione obbligatoria
La partecipazione è gratuita ma con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite. Il link per riservare il proprio posto è il seguente: Prenota qui
Un’occasione per riscoprire, attraverso parole, memoria e narrazione, la forza poetica e visionaria del teatro di Dario Fo e Franca Rame, in un contesto intimo e carico di suggestioni.

