Ha inforcato la sua mountain bike di colore nero con inserti grigi ed è sparita nel nulla. Da allora i famigliari la stanno cercando ovunque. Ieri è stata presentata la denuncia di scomparsa ai carabinieri
Segnalata in un centro commerciale in viale Milano a Gallarate, è stata recuperata dalla polizia: in commissariato ha tentato di fuggire da una finestra camminando su un cornicione, è stata salvata dagli agenti
Margherita Bardelli è stata avvistata l’ultima volta dopo aver preso il pullman per la frazione Ronchèe. Le squadre di ricerca stanno perlustrando il territorio
Proseguiranno le verifiche giornaliere sottocosta da parte della sezione nautica della polizia provinciale di base a Laveno Mombello che però fa appello all’intervento di altri enti con le strumentazioni subacquee
La ragazza è scomparsa domenica 27 ottobre e la sua famiglia si sta rivolgendo a chiunque possa dare un aiuto per ritrovarla
La Polizia ha seguito le tracce del telefono cellulare, individuando dove era andata a nascondersi. Ancora da chiarire esattamente i motivi della fuga
La trasmissione di Rai Tre è tornata ad occuparsi del caso intervistando il martio della donna e il noto presentatore, presidente del comitato che continua a cercarla
Appello a “Chi l’ha visto?”. La ragazza ha lasciato a casa i farmaci contro l’allergia. E’ alta 1 metro e 55, occhi verdi, capelli biondi, ha un giubbotto nero di marca “Australian”
La segnalazione della scomparsa è arrivata intorno alle 15.30 di martedì 9 agosto: sommozzatori, vigili del fuoco e guardia costiera sono al lavoro nella zona del lago Maggiore. E’ un turista olandese in vacanza con la famiglia
Vigili del Fuoco e volontari impegnati da domenica nel saronnese alla ricerca di una signora di 50 anni
Una giovane di Verbania era scappata di casa il 26 settembre ma gli agenti della Polizia di Frontiera di Malpensa sono riusciti a trovarla in un albergo attorno a Malpensa prima che partisse per la Grecia
Il ricordo del direttore Marco Giovannelli: “Ha vissuto in una terra di confini sapendoli rispettare ma anche superare altrimenti l’osservatorio e la cittadella della scienza del Campo dei fiori non esisterebbero”
Dalle messe illuminate solo da candele ai tabarri dei bambini che sfidavano il gelo, fino ai doni attesi all’Epifania: un racconto che restituisce il volto autentico delle feste di un tempo, quando la comunità viveva il Natale come un unico grande respiro collettivo
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