La casa in piazza parte con il piede giusto

Sin dalla mattina in Camera di Commercio forte l’attenzione dei visitatori. Gli operatori del settore immobiliare: «un’iniziativa che contribuisce al rilancio di un settore decisivo per l’economia»

La Borsa Immobiliare decolla subito: sin da questa mattina (sabato 27 ottobre, ndr), a poche ore dall’inaugurazione, il pubblico dei visitatori ha affollato gli stand con le proposte delle agenzie presenti negli spazi allestiti dentro la sede centrale della Camera di Commercio in piazza Monte Grappa, il cuore economico di Varese. Grande attenzione ha riscosso anche l’opportunità d’incontrare in un unico spazio tutti gli operatori che interagiscono nella compravendita delle case: dai costruttori fino agli esponenti del settore finanziario, i notai e i rappresentanti dei movimenti di tutela dei consumatori oltre naturalmente agli agenti di mediazione immobiliare.
La “Casa in Piazza” edizione 2012 è un evento anche quest’anno promosso dalla Camera di Commercio e realizzato dalla sua azienda speciale PromoVarese insieme alle associazioni degli agenti immobiliari (Anama, Fiaip e Fimaa) e dei costruttori (Ance) con la collaborazione del Consiglio Notarile di Milano e le Associazioni dei Consumatori. «Questo interesse da parte dei cittadini è la conferma – sottolinea Santino Taverna (Fimaa) – dell’importanza della Casa in Piazza. In un momento in cui anche l’imposizione fiscale sembra scoraggiare gli italiani iniziative come questa diventano indispensabili per ravvivare un settore che contribuisce al Pil italiano per il 20%».

Entrando nel dettaglio dei numeri, Giampiero Ghiringhelli (Ance) evidenzia come «… gli occupati nelle costruzioni rappresentino il 28,2% del totale nell’industria e l’8,4% considerando tutti i settori economici. Una domanda aggiuntiva di 1 miliardo di euro nel nostro settore, che effettua acquisti di beni e servizi dall’80% dei comparti, genera una ricaduta complessiva nell’intera economia di 3 miliardi e 374 milioni di euro». Cifre importanti che evidenziano la necessità di un supporto forte all’edilizia e, più in generale, all’immobiliare: «È importante che iniziative come laCasa in Piazza – suggerisce Isabella Tafuro (Fiaip) – favoriscano la consapevolezza in tutti i cittadini della necessità del “ben vivere”, l’abitazione deve essere inserita in un territorio con infrastrutture, con caratteristiche naturali che permettano d’apprezzare lo spazio esterno tanto quello interno. Caratteristiche di cui il nostro territorio è ricco». Una bellezza naturalistica e architettonica propria della zona dei laghi come delle vallate prealpine: «Non a caso, quest’anno lo slogan è stato “Vieni a vivere a Varese e provincia” – ribadisce Bernardo Bianchessi (Anama) –. Siamo convinti che il nostro territorio offra delle opportunità e delle potenzialità molto interessanti nel comparto casa. Tanto più rilevanti nel momento in cui si completeranno opere stradali e ferroviarie importanti: è il caso della Pedemontana e dell’Arcisate-Stabio, che nell’arco di pochi anni saranno a disposizione di automobilisti e viaggiatori». 

Anche questa volta insomma la Borsa Immobiliare promossa dalla Camera di Commercio offre ai consumatori la possibilità d’incontrare in un unico spazio gli operatori di tutti gli ambiti che entrano in gioco nella compravendita immobiliare. È il caso degli istituti di credito: «Siamo presenti anche quest’anno – dice Emanuele Zerega (Banca Intesa Sanpaolo) – a quest’importante importante vetrina per i cittadini interessati ad acquistare la casa, gli operatori e il sistema finanziario con l’obiettivo comune di rilanciare l’economia della provincia di Varese. L’evento ci permette di offrire informazioni complete e chiarimenti sui mutui per la prima casa offerti da Intesa Sanpaolo. In particolare, segnalo un mutuo per i giovani che permette di finanziare fino al 100% il valore dell’immobile. Vogliamo insomma cercare con li clienti le soluzioni che meglio si adattano alle loro esigenze per affrontare l’investimento con maggiore serenità».

Sulla stessa linea si colloca Flavio Debellini (Banca Popolare di Bergamo): «Partecipiamo, se possibile, con ancora maggiore convinzione rispetto agli anni passati, per essere, come sempre, al fianco di chi vuole progettare il proprio futuro con l’acquisto della casa. Ci proponiamo quale interlocutore delle famiglie, per accompagnarle con una soluzione completa di finanziamento e di protezione, per realizzare l’investimento, minimizzandone i rischi e ad un costo coerente con le proprie attuali e future disponibilità. Su questo territorio siamo fra i pochissimi operatori che dispongono anche di un mutuo in franchi svizzeri estremamente vantaggioso per i tanti frontalieri che popolano la nostra provincia».

L’importanza della Casa in Piazza viene riconosciuta anche da Roberto Scazzosi (Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate): «L’evento s’inserisce in un ambito operativo dove siamo ben presenti. Come banca locale abbiamo studiato tempo fa con Ance Varese la soluzione per il problema prima casa, che interessa, su tutti, le giovani coppie. Notiamo che la nostra idea basata sull’accesso al mutuo attraverso l’affitto, quella che ha dato forma al progetto Merito Casa, ha avuto un seguito. Non è un caso insomma che la formula dell’affitto con riscatto stia diventando una delle più utilizzate».
Una delle iniziative che, all’interno della Casa in Piazza, sta anche quest’anno riscuotendo maggior attenzione da parte del pubblico è il servizio di consulenza gratuita sui temi della compravendita immobiliare, svolto in collaborazione con il Consiglio Notarile di Milano e le associazioni dei mediatori immobiliari: «In momenti difficili come questo – sottolinea Domenico de Stefano (Consiglio Notarile di Milano – è importante che i professionisti affianchino i cittadini con un servizio di consulenza preventiva, gratuita e altamente qualificata. Non capita tutti i giorni di acquistare o vendere casa e il fai-da-te può diventare un vero e proprio rischio: con il supporto del notaio è possibile affrontare la compravendita in sicurezza, risparmiando tempo e denaro».
New entry nella Borsa Immobiliare sono i rappresentanti dei movimenti di tutela dei consumatori: «Abbiamo lavorato con la Camera di Commercio per esserci – sottolinea Barbara Cirivello (Movimento Consumatori) – perché pensiamo sia un’iniziativa importante. Siamo a disposizione dei cittadini per massimizzare l’informazione così da garantire loro un’assistenza qualificata sui temi della compravendita immobiliare». Un atteggiamento che accomuna anche Francesco De Lorenzo (Federconsumatori) «… si tratta di un evento di rilievo per l’economia: tutti i partecipanti garantiscono i diritti previsti dalla normativa per i consumatori, avendo anche sottoscritto degli accordi. È una buona modalità operativa, che penso debba allargarsi ad altri comparti» come pure Marisa Mentasti (Adiconsum) «… per noi l’aspetto di maggior rilievo è il mettere a disposizione quelle guide per i consumatori che nell’ambito del “Progetto Casa” abbiamo realizzato con la Camera di Commercio».
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Ottobre 2012
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