Chiesti 30 anni per l’uomo che aggredì e uccise Argia Calmosi

La donna morì 4 mesi dopo la caduta causata dal 27enne Pardalian Caldarar che la aggredì in strada mentre passeggiava con la sorella. Il rumeno: "Chiedo scusa alla famiglia e allo Stato italiano"

processo park

L’accusa ha chiesto 30 anni di reclusione per Pardalian Caldarar, il rumeno che il 16 novembre del 2017 aggredì in via Quintino Sella, l’83enne bustocca Argia Maria Calmosi (e la sorella) facendola cadere a terra e che, in seguito alle gravi ferite riportate al capo, non si riprese mai, morendo quattro mesi dopo in ospedale a Milano. La vicenda sollevò molta indignazione tra i bustocchi e non solo.

Il 28enne era stato arrestato poco dopo il fatto era presente in aula questa mattina, insieme al suo avvocato Luca Carignola, e ha reso spontanee dichiarazioni chiedendo scusa alla famiglia e allo Stato italiano. Il suo legale ha sostenuto che si è trattato, in sostanza, di un tentativo di scippo finito male nel quale la signora non ha ceduto al tentativo di strappo della borsa fino a cadere a terra. Per la difesa, insomma, il Caldarar non voleva uccidere la donna ma solo rubarle la borsa e per questo Carignola ha chiesto di derubricare il reato ad omicidio preterintenzionale aggiungendo anche la mancanza dell’accertamento del nesso di causalità tra la spinta di Caldarar e la morte della signora.

Il giudice Piera Bossi, in sede di rito abbreviato, ha rinviato alla settimana prossima le parti per le repliche e per il pronunciamento della sentenza.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Gennaio 2019
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