Asfo Valle del Lanza, perché conviene mettere i boschi in comune?

Cos'è un'Asfo, come funziona, quali sono i vantaggi di questa formula di gestione condivisa. Tutte le risposte alle domande dei proprietari dei boschi

Malnate - Valle del Lanza

L’Asfo (Associazione fondiaria) Valle del Lanza, siglata e presentata sabato 14 gennaio a Vedano Olona, è uno strumento nuovo e che potrebbe rivelarsi determinante per migliorare la gestione dei boschi sotto molti aspetti, da quello della sicurezza a quello della valorizzazione dell’ambiente naturale.

Durante l’incontro di presentazione sono state fatte diverse domande, utili per capire cos’è un Asfo, come funziona e cosa comporta per i proprietari dei boschi. Ecco le risposte:

Cos’è un’Asfo

L’Asfo è un’associazione fondiaria. Si tratta di un’associazione come tante altre, basata su uno statuto costruito secondo i requisiti di legge che descrive gli scopi dell’associazione, come opera, chi può esserne socio e tutti i diritti e doveri dei soci.

L’Asfo, come strumento di gestione del territorio è stata normata di recente da Regione Lombardia, che l’ha ritenuta una soluzione efficace ai problemi di abbandono del bosco e dei rischi connessi.

I soci dell’Asfo Valle del Lanza

I partecipanti all’Asfo Valle del Lanza sono i proprietari di terreni boschivi o agricoli, privati e pubblici, che si trovano nel territorio dei comuni di Malnate, Vedano Olona, Bizzarone, Solbiate con Cagno, Valmorea, Rodero o attorno ad essi.

I proprietari dei boschi o di terreni in questi comuni possono aderire liberamente all’associazione, accettando lo statuto e la gestione condivisa tramite un piano pluriennale.

A cosa serve? 

L’Asfo serve per tornare a gestire attivamente il bosco, attraverso una gestione condivisa dei terreni dei soci attraverso un piano pluriennale che permetterà di intervenire riducendo i rischi e valorizzando il bosco finora abbandonato.

L’obiettivo è contrastare il rischio idrogeologico, le conseguenze di eventi climatici estremi ma anche quello di generare nuove economie, di  valorizzare il bosco e più in generale il territorio.

Come si finanzia?

L’Asfo non ha fini di lucro e i suoi soci non guadagnano né spendono soldi per la sua gestione. Tutte le attività saranno realizzate con fonti di finanziamento esterne (bandi, finanziamenti regionali ecc.) attraverso specifici progetti.

I proprietari perdono la proprietà?

No. Le superfici conferite all’associazione fondiaria restano sempre di proprietà di colui che le conferisce e dei suoi eredi, e non sono in nessun caso usucapibili da parte dell’associazione stessa.

I proprietari devono pagare qualcosa?

No, non sono richiesti contributi economici. Uno degli scopi per cui è stata creata l’Asfo è proprio quella di andare a reperire i fondi necessari per la gestione del bosco, attraverso bandi e progetti, senza andare a gravare sui soci.

I proprietari possono utilizzare il bosco?

Sì, ed è anzi più facile. Il conferimento dei terreni all’Asfo non impedisce la possibilità di intervenire per i singoli proprietari, che in più potranno contare sull’associazione per le pratiche necessarie e l’assistenza tecnica.

Si può uscire dall’Asfo?

Sì, i soci possono dare le dimissioni in qualsiasi momento e ritirare i terreni conferiti, con l’attenzione ad eventuali progetti e lavori in corso e con l’assunzione di eventuali obblighi contratti su tali superfici e ancora in essere, come progetti già avviati.

Per informazioni e contatti i proprietari possono scrivere a infovallelanza@parcopineta.org

Nasce l’Asfo Valle del Lanza, pubblico e privati insieme per la salute e la sicurezza dei boschi

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Gennaio 2023
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