Le migliaia di studenti che hanno invaso le piazze della città hanno ben chiaro cosa vogliono e anche “se fino ad ora abbiamo rispettato la legge” non si escludono nuove forme di protesta: l’occupazione degli istituti.
Nell’ultimo collegio docenti, gli insegnanti hanno deciso di dare un segnale preciso del malcontento davanti alla politica dei tagli
Gli studenti del Gadda Rosselli spiegano in una lettera le ragioni della loro protesta, attuata nelle modalità dello sciopero bianco
Anche allo scientifico la mattinata è stata scandita da assemblee studentesche. “Volevamo informare i ragazzi prima di manifestare” ma qualche problema c’è: l’interesse.
Un rapido passaparola ha portato molti studenti dell’ITC Tosi a ritrovarsi nel giardino della scuola per un’assemblea non autorizzata. “Avevamo bisogno di discutere e di organizzarci per domani”, spiegano i ragazzi.
Le vie e le piazze interessate dalla manifestazione degli studenti prevista per mercoledì
Da mercoledì, anche gli studenti divisi nei tre plessi si asterranno da lezioni e verifiche. Fino a venerdì faranno lezioni autonome e si prepareranno allo sciopero di sabato
Nella mattina di martedì presidio davanti al Gadda Rosselli, tra protesta nazionale e rivendicazioni specifiche dell’istituto. “Sabato manifestazione pomeridiana: facciamo capire che non vogliamo perdere ore di lezione”
Protesta simbolica di una trentina di studenti dell’artistico che hanno dormito in tenda nel parcheggio antistante l’edificio. Martedì ancora assemblee e mercoledì corteo
I ragazzi dell’Itis e dell’Ipsia si sono ritrovati all’esterno dei cancelli questa mattina, martedì 20 novembre, per manifestare la propria contrarietà ai tagli alla scuola e al disegno di legge Aprea
Il movimento studentesco che sta organizzando assemblee, scioperi e manifestazioni a Busto trova l’appoggio dell’ex-consigliere regionale leghista
I rappresentanti del collettivo studentesco cittadino trascorreranno la prossima nottata fuori dall’artistico. L’itis Facchinetti avvia la mobilitazione: in classe non si entra
Un’ordinanza vera e propria per garantire una notte serena a Babbo Natale, alle renne e ai bambini che attendono i regali sotto l’albero. Dal via libera al sorvolo fino al divieto per Grinch e Krampus, il Comune trasforma la magia del Natale in un atto ufficiale
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