“Abbiamo protetto i nostri anziani fino ad oggi, ed ora sono in coda per il vaccino”

Tante le telefonate ricevute questa mattina in redazione e le segnalazioni dei nostri lettori

Generica 2020

I telefoni hanno cominciato a squillare in redazione attorno alle 9 del mattino di giovedì 18 febbraio. Molte persone segnalavano le code fuori dai punti in cui da questa mattina vengono somministrati i vaccini agli ultra ottantenni. “Capisco che non sia semplice gestire una situazione come questa – ci dice una signora dai modi garbati – ma abbiamo tenuto in casa i nostri anziani tutti questi mesi e adesso sono in coda fuori dagli ospedali tutti insieme, assembrati come non è mai successo in questa epoca di pandemia”.

“Stamattina alle 8 ho portato mio padre di 94 anni all’ingresso dell’ospedale in viale Borri, seguendo le indicazioni date dalla Regione quando ho prenotato per il vaccino – spiega invece un nostro lettore – . Non potevo entrare con lui e l’ho lasciato da solo: ha dovuto farsi la strada a piedi fino al padiglione zero. Alle 9 mi ha telefonato che era ancora in coda ad aspettare. Ma come è possibile?”

” Ultra 90enni convocati per le 8,30 tutti in attesa –  scrive invece una signora sulla nostra pagina Facebook -. Ne avranno convocati 500 tutti alla stessa ora. Un assembramento organizzato dall’ospedale stesso.  Senza considerare i problemi che possono avere persone di quell’età: a partire dalla necessità di andare in bagno. Siamo su tutte le furie .. Scusate lo sfogo. Mia madre è stata vaccinata dopo 90 minuti di attesa”

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Febbraio 2021
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da lenny54

    La mancanza di medicina del territorio, la delega al privato di molte remunerative specialita’ ospedaliere, le innumerevoli condanne per malversazioni nella sanita’ lombarda, i disastri fatti nel corso della pandemia e questa vergognosa situazione delle code per gli anziani, qualche responsabile ci deve essere! Chissa’ se gli elettori se ne ricorderanno?

  2. Alberto Gelosia
    Scritto da Alberto Gelosia

    Non credo che sia necessario andare fino a Milano per cercare il responsabile di questi assembramenti. Basta rivolgersi a chi ha fatto le convocazioni e stabilito gli orari per trovare i responsabili del fattaccio.

    1. Avatar
      Scritto da lenny54

      Certo, i primi responsabili sono i dirigenti sanitari locali che vengono nominati dalla giunta regionale. La vergogna sarebbe pero’ che per le prossime giornate di vaccinazioni tutto continui cosi’. Possibile che a nessuno venga in mente di intervenire e di cambiare i metodi di convocazione?

  3. Alberto Gelosia
    Scritto da Alberto Gelosia

    Mio caro lenny54, sembra che chi di dovere, la signora Moratti e l’avvocato Fontana, ti abbiano ascoltato: il responsabile regionale dei servizi è stato rimosso e sostituito. Speriamo in meglio!

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