Domodossola, la città della D che è stata capitale per quaranta giorni

Nel 1944 divenne "Zona libera": un esperimento di democrazia dentro l'Europa occupata dal nazifascismo. Una storia ricordata al Circolo Quarto Stato con un weekend nella rassegna NomiCoseCittà

Domodossola piazza mercato

Domodossola era solo «un timbro sui passaporti dei viaggiatori dell’Orient Express» e nel 1944 invece «entra di colpo nella storia»: da periferica cittadina di confine, tra i monti, si ritrova d’improvviso capitale della “Repubblica dell’Ossola”., il più avanzato esperimento di democrazia dentro l’Europa occupata

Per questo – nel mese di aprile che il circolo Quarto Stato di Cardano al Campo dedica alla
Resistenza e alla Liberazione – la rassegna “Nomi Cose Città” (viaggi ed esplorazioni dentro luoghi
che cambiano) dedica un weekend proprio a Domodossola. Come sempre proponendo momenti e
linguaggi diversi: incontri, musica, arte visiva, senza dimenticare la buona cucina.

Dopo Sarajevo, Milano, Belfast, la tappa di Domodossola può suonare insolita.
Ma in realtà è proprio uno sguardo originale sulla città come luogo di incontro e dibattito, un tema che non sempre riguarda solo le metropoli o le grandi città.

Durante i “quaranta giorni di libertà” il piccolo centro tra le montagne divenne luogo di discussione, di elaborazione di idee, su come rifare l’Italia dopo il Ventennio fascista. Arrivarono esuli dalla Svizzera, militanti storici e ragazzi ventenni, giornalisti in cerca di espiazione e poeti, libertari e preti antifascisti.

Circolavano idee, si parlava di dignità del lavoro e anticolonialismo, si sperimentava la democrazia con il sapore della libertà e le asprezze del confronto animato.

Il programma del weekend dedicato a Domodossola

Appuntamento sabato 5 e domenica 6 aprile 2025, al circolo di via Vittorio Veneto a Cardano.
Si comincia sabato alle ore 19:00 con l’introduzione al weekend e la presentazione della mostra
delle opere di Angelo Del Devero, autore legato ai paesaggi e alla memoria resistenziale delle valli
ossolane.
A seguire, alle 21:30, il concerto del gruppo “Cinq Oc”: cinque donne che portano canzoni popolari
e di lotta, che saranno proposte insieme a una narrazione di episodi della lotta partigiana in Ossola.
Il weekend però non è storia.

Domenica 6 aprile alle 21:00 sarà protagonista la Cooperativa Valgrande, con l’incontro “La civiltà della fatica”, dedicato al rapporto tra uomo e ambiente e alla montagna come scelta di vita e di lavoro, da un duro passato alla sfida di vivere la montagna oggi.

Come sempre nel ciclo “Nomi Cose Città” non manca la proposta a tavola: tagliere di salumi e
formaggi ossolani per l’aperitivo a tema e una cena con gnocchi di castagne e calice di vino.

La “festa d’aprile” al Circolo Quarto Stato

In vista della festa del 25 aprile, la “Festa d’aprile” al Circolo Quarto Stato proseguirà la settimana
successiva con il concerto resistente degli Hierbamala (sabato 12 aprile), bicicletta dedicata ai
partigiani e presentazione del libro dedicato a Costanza “Nini” Arbeja (13 aprile).
Qui l’articolo completo sulla “Festa d’aprile”.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 02 Aprile 2025
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