La casa di cura La Quiete è fallita

Nuova asta andata deserta per il futuro della casa di cura. L'udienza per il fallimento è stata fissata per il 25 ottobre

La Quiete chiude: i lavoratori lasciano la casa di cura

La Quiete è fallita. Per una delle tre società in cui era stata divisa l’attività sanitaria, appunto la Quiete casa di cura srl, è stata aperta la procedura fallimentare lo scorso 14 luglio. L’udienza è ora fissata per il 25 ottobre quando i creditori si costituiranno. Tra i crediti privilegiati quelli dei 25 dipendenti della società, una delle tre che facevano capo al gruppo Sant’Alessandro insieme alla Quiete servizi e Quiete Diagnostica entrambe srl collegate.

La notizie è circolata tra i dipendenti questa mattina, giovedì 19 luglio, durante l’ennesima asta andata deserta per il futuro dell’attività sanitaria ferma dallo scorso 30 maggio. Dall’asta odierna non si attendevano grandi novità: la base d’asta decisa dal giudice è ancora eccessivamente elevata rispetto alle proposte giunte fino a oggi. La speranza è che la strategia futura possa cambiare o aprendo a trattative private o proseguendo con la procedura dell’asta ma partendo da una base nettamente più bassa.

Sul fronte sindacale, la notizia del fallimento comincia a delineare una situazione confusa che si protrae dal marzo scorso: tutti i dipendenti, compresi quelli delle altre due società collegate, sono ancora in attesa del pagamento di tre stipendi.

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Pubblicato il 19 Luglio 2017
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