Saronno
La foto della finta bomba in ospedale
Le prime immagini del finto ordigno lanciato all’interno del Centro di Prenotazione e che ha terrorizzato i presenti: era nascosta in uno zaino
Le prime immagini del finto ordigno lanciato all’interno del Centro di Prenotazione e che ha terrorizzato i presenti: era nascosta in uno zaino
Evacuate 150 persone per un zaino lanciato da una persona di 50/60 anni all’interno del centro unico di prenotazione gridando “lo faccio esplodere”. Intervento di un’ora degli artificieri: “Un ordigno senza esplosivo confezionato come una bomba”
L’ordigno era da oltre 60 anni nell’alveo del torrente. Martedì mattina gli artificieri l’hanno prelevato e fatto esplodere in una cava di Uboldo
Nella zona vicino al cimitero di via Morandi, già messa in sicurezza, un passante ha notato uno strano oggetto ovale. L’ordigno sarà fatto brillare nei prossimi giorni
Le operazioni di spolettamento e disinnesco inizieranno il 10 aprile alle 8 del mattino e saranno effettuatate dal Genio Guastatori di Cremona. Chiusura temporanea di via Bonicalza a Cassano e via dei Combattenti
È stato fatto brillare, con carica esplosiva, presso la cava SA.RI a Portovaltravaglia: si tratta di un proiettile di artiglieria delle dimensioni di circa 25 cm di lunghezza e 10 cm di diametro, per uso anticarro
Domani mattina, giovedì 13, alle 9. L’operazione è gestita dalla prefettura di Varese.
Una telefonata anonima ha annunciato la presenza di un ordigno. L’allarme è rientrato alle 18.15. Per precauzione è stato evacuato l’edificio. Sul posto carabinieri e ambulanze, via 25 aprile bloccata, caos in tutte le strade
Due tubi pieni di polvere nera, collegati con fili elettrici, sono stati rinvenuti al capolinea Rebibbia della linea B. Sul posto gli artificieri dei Carabinieri
Le operazioni inizieranno alle 7 di domenica 8 agosto e dureranno per tutta la giornata. L’ordigno, della Seconda Guerra Mondiale, è stata trovata a Segrate
Poteva provocare una strage l’esplosione di un ordigno di 80 chili di fosforo rinvenuto nella campagna del lodigiano
Il docente universitario ucciso è stato vittima di “elementi antirivoluzionari e delle potenze arroganti”, afferma l’agenzia filogovernativa Fars
Due amici, residenti a Laveno Mombello e Verbania che dal 4 settembre hanno lasciato il Maggiore per avventurarsi verso Nord e pian piano scendere lo Stivale
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