
Cultura
“La tonaca e il fucile”, in biblioteca a Varese le storie dei preti che hanno fatto la Resistenza
La ricerca di Franco Giannantoni sulla partecipazione del “basso clero” alla lotta per la liberazione dal nazifascismo sarà presentata a Varese il 19 aprile

Si terrà mercoledì 19 aprile alle ore 17.45 presso la Biblioteca “Bruna Brambilla” di Varese un incontro con Franco Giannantoni, autore del libro “La tonaca e il fucile”. Il libro, composto da due volumi, è dedicato alla lotta del “basso clero” contro il nazifascismo, in cui vengono raccolte le voci e le storie dei sacerdoti partigiani. Una ricostruzione basata sulle informazioni riportate nei liber chronicus delle parrocchie e nell’archivio diocesano di Milano, dove sono custodite le lettere con le richieste che i parroci della provincia di Varese indirizzavano al cardinale Ildefonso Schuster.
Il Comune di Varese patrocina l’evento in collaborazione con la sezione varesina ANPI. Durante l’incontro, l’autore sarà intervistato dal giornalista Cesare Chiericati.
Franco Giannantoni ha dichiarato che con questo libro ha sentito il dovere di sanare un debito che aveva con la storia resistenziale. Accanto ai partigiani dei vari schieramenti, ci furono anche i preti o, meglio, il basso clero. Erano preti di confine, di montagna e di periferia, una minoranza generosa ed eroica, capaci di combattere anche sul piano militare.
La ricerca di Giannantoni mette in luce il ruolo degli uomini di Chiesa nella lotta partigiana, attivi soprattutto nelle zone di confine dove aiutavano gli ebrei e perseguitati politici a espatriare per sfuggire alla deportazione nei campi di sterminio. In quasi ogni pagina del libro ci si imbatte in personaggi, per lo più rimasti in ombra, che hanno assunto rischi gravissimi per se stessi e per le proprie famiglie in una Varese capillarmente presidiata da tedeschi e fascisti della RSI.