Gazzada Schianno

Storie di migranti, a Gazzada Schianno lo spettacolo “Il filo del mare”

In scena Michela Prando, con musiche e le canzoni dal vivo di Giulia Ananìa: lo spettacolo nasce dalle storie e dalle testimonianze dei migranti

10 Luglio 2022

Domenica 10 Luglio alle ore 17.30 il Parco di Villa de Strens (via Matteotti 13/A) ospiterà lo spettacolo teatrale “Il filo del mare” interpretato da Michela Prando con musiche e le canzoni dal vivo di Giulia Ananìa.

Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è offerto dall’Amministrazione e dalla Biblioteca Comunale di Gazzada Schianno nell’ambito del Festival “Mulini Letterari 2022 – … Confini …” promosso dal Sistema Bibliotecario “Valli dei Mulini”.

Il filo del mare vede sul palco un’attrice ed una cantautrice: Michela Prando e Giulia Ananìa. I loro corpi, strumenti, canzoni e voci sono il tramite per raccontare altri corpi e le loro storie. I corpi di chi cammina, di chi si muove, di chi non sta fermo per essere con la gente senza terra, senza nome, senza confine, sul filo del mare. Si parla di razzismo, cinismo, profitto. Sembra che non ci siano speranze di redenzione.

Il filo del mare che diventa un confine interno ed esterno, tra povertà e ricchezza tra guerra e pace. Ma poi si arriva al disgelo, al mare e all’ amare, all’ accoglienza, a chi cura, a chi spalanca porti e braccia. Si parla anche di un Italia bellissima, da cui riparte la vita: solidale e aperta.

Come nasce lo spettacolo. Michela Prando dal 2018 raccoglie più di quaranta interviste, un lungo lavoro di cucitura; le voci di mediatrici culturali, psicoterapeute medici, infermiere/i, volontari, insegnanti, ragazzi e ragazze, famiglie, avvocati, giudici, gente comune, ricercatrici, illustratori. Tutte queste persone nel “Filo del mare” diventano una sola voce, cantata o parlata, un solo cuore che si dichiara, si batte e batte dalla parte giusta.

Poi il lavoro di Michela Prando incontra quello della cantautrice e poetessa Giulia Ananìa da anni militante per i diritti dei rifugiati. Giulia scrive delle musiche e canzoni che danno nuova vita a questo spettacolo che ha voglia di cantare coralmente, incontrare, ascoltare, parlare, emozionare e emozionarsi.

Infine entra nello spettacolo un enorme mondo costruito dai ragazzi del Liceo Artistico di Varese, da questo mondo nasceranno confini e speranze. Michela e Giulia si passano il mondo con le sue paure e gli incubi, con il suo amore e i suoi sogni. L’ intento di questo spettacolo coinvolgente, che intreccia il linguaggio del teatro e del concerto, è di tornare uniti dopo anni durissimi e con l’ennesima guerra sotto ai nostri occhi. Non farci schiacciare dal senso di impotenza. Aiutarci insieme a coinvolgerci, commuoverci, rialzarci, fare ognuno qualcosa per gli altri che poi significa fare qualcosa per noi stessi. Tornare ad innamorarci.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro dell’Oratorio di Schianno in via San Francesco.

Per informazioni: biblioteca@comune.gazzada-schianno.va.it

2 Luglio 2022
Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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