Studenti del Liceo “Ludovico Geymonat” di Tradate in scena con un omaggio a Dante, Platone e Sant’Agostino

Studenti del liceo “Ludovico Geymonat” di Tradate mettono in scena uno spettacolo culturale: un viaggio attraverso la letteratura e la filosofia

Il Liceo “Ludovico Geymonat” di Tradate si distingue ancora una volta per le sue iniziative culturali nel territorio. Venerdì 22 marzo, alle ore 21, tre brillanti studenti del liceo delle scienze applicate si esibiranno al Teatro “Paolo Grassi” di Tradate con uno spettacolo da loro ideato e realizzato, che abbraccerà secoli di letteratura, filosofia e arte, intrecciandosi con le figure di Dante, Platone e sant’Agostino.

Il titolo dello spettacolo, “Amor mi mosse, che mi fa parlare” (Inferno, II, v. 72), tratto dalle parole emblematiche di Beatrice nella Divina Commedia, promette un’esperienza ricca di emozioni e riflessioni. Il copione è stato scritto e interpretato da Riccardo Morandi, Pietro Panzeri e Mattia Ruffoni, alunni della classe IV SB, sotto la guida del professor Luca Girardi, coordinatore del progetto.

Attraverso un attento lavoro di ricerca e selezione, i ragazzi hanno portato in scena alcuni passaggi significativi delle opere principali e più note dei tre autori, arricchendo la lettura con una contestualizzazione accurata e suggestivi spunti filosofici e poetici. Il tema centrale dello spettacolo è l’amore, con un’analisi delle diverse sfaccettature del sentimento, dall’eros platonico all’agape cristiana.

I giovani protagonisti sottolineano l’approccio semplice ma profondo che caratterizza lo spettacolo, rendendo accessibile la materia trattata a tutti gli spettatori, senza richiedere particolari conoscenze pregresse. Vogliono avvicinare il pubblico a questi autori, considerati distanti temporalmente e ideologicamente, ma ancora in grado di comunicare e insegnare lezioni preziose agli uomini e alle donne del presente.

L’invito è esteso a tutti gli studenti dell’istituto e al pubblico in generale, poiché l’amore è un’esperienza universale che può toccare profondamente ognuno di noi, portando alla riflessione e alla crescita personale.

La data scelta per lo spettacolo, il 22 marzo, è particolarmente significativa, trovandosi tra due importanti ricorrenze: la Giornata mondiale della poesia (21 marzo) e il “Dantedì” (25 marzo).

L’evento, organizzato in collaborazione con il professor don Marco Ciniselli e gli oratori della città, con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto e il patrocinio del Comune di Tradate, fa parte del progetto “Giovani pensatori”, promosso dal Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti”.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito, previa prenotazione tramite il link https://bit.ly/3uy8fM2. Un’opportunità da non perdere per immergersi in un viaggio culturale attraverso le pagine della letteratura e della filosofia, guidati dall’entusiasmo e dalla creatività dei giovani talenti del “Ludovico Geymonat”.