Cure eccellenti, ricerca avanzata, tecnologia all’avanguardia. Spesso, però, per arrivare alla diagnosi e cura del cancro si aspetta per giorni e mesi. L’appello di Adele Patrini, presidente di Caos
E’ la sintesi emersa dal convegno che si è svolto domenica al teatro di Varese, organizzato dal Circolo della Bontà. Poi, laboratori per bambini e concerti
Domenica 21 gennaio al teatro di Piazza Repubblica la Fondazione il Circolo della Bontà dedica una giornata alla cura degli altri: con un convegno, teatro per bambini e il concerto degli Skassakasta
La senologia del Galmarini entra nella Breast Unit dell’Asst Sette Laghi. Il percorso multidisciplinare sarà collegato a quello del Circolo
Protagoniste dell’insolito concorso 25 pazienti della senologia dell’ospedale. Truccate, pettinate e in forma dopo il percorso “incontri e sorrisi in oncologia”
Un progetto dell’associazione Caos, cofinanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, mira a elevare l’informazione sui test genetici che provocano i tumori mammari e ovarici
La campagna dell’ospedale di Varese insieme a OnDa per la prevenzione del tumore al seno ha riscosso un successo al di là delle previsioni. Solo 50 donne hanno ottenuto la prenotazione
Per supportare le attività del reparto dell’ospedale di Gallarate, l’associazione Caos ha donato 5000 euro per finanziare una psico oncologa
Verrà presentata giovedì 30 marzo all’ospedale di Gallarate una borsa di studio psico-oncologia in ambito senologico donata dall’associazione Caos
La nostra è la provincia con uno dei tassi più alti di incidenza. In tutta la Lombardia sono 8000 i casi nuovi. Gli ospedali hanno creato percorsi speciali: come si cura a Varese, Castellanza e Busto Arsizio
Fondazione Circolo della Bontà e associazione Caos hanno unito le forze per migliorare la degenza dei reparti di malattie infettive e subacuti con WiFi e televisori
Lo ha conosciuto come paziente e poi lo ha seguito nella sua veste di volontaria al fianco delle donne. Il ricordo di Umberto Veronesi nelle parole di Adele Patrini, presidente di Caos
Due fratelli di 25 e 28 anni, per metà bresciani per metà kenyani, che dopo la pandemia, ecco la scelta vivere a Watamu. «Non rimpiangiamo l’Italia. Qui la vita è più semplice e complicata allo stesso tempo»
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