Varese
Stefano Angei, da consigliere a scrittore: presenta il suo primo libro in Biblioteca con l’ex collega Pinti
Il suo primo libro verrà presentato sabato 6 dicembre alle 11 nella Sala Morselli della Biblioteca Civica di Varese
Il suo primo libro verrà presentato sabato 6 dicembre alle 11 nella Sala Morselli della Biblioteca Civica di Varese
Durante l’evento, l’autore dialogherà con la giornalista Erika La Rosa
Giovedì 26 ottobre, alle 17.45 Emiliano Bezzon presenta il suo romanzo “Delitti al buio”, mentre Paola Varalli racconta del suo “Tira mòlla e messèda”
Dalle 18,30 si svolgerà l’incontro con l’Autore, condotto dal Prof. Enzo R. Laforgia per proseguire poi con firmacopie ed aperitivo
E’ uscito da pochi giorni il nuovo libro del varesino Emiliano Bezzon e le due investigatrici tornano con una nuova indagine, la quarta, dal titolo “Delitti al buio”
L’autore sarà intervistato da Fabrizio Mirabelli, presidente della Cooperativa
Sarà alla cooperativa di Biumo e Belforte la presentazione varesina dell’ultimo giallo di Emiliano Bezzon, “Legami di Sangue”, che vede protagoniste ancora una volta Giorgia del Rio e Doriana Messina
Era stato comandante della Polizia Locale nel capoluogo e a Gallarate prima di trasferirsi a Torino. Ora ritorna nella Città Giardino come dirigente
Alla guida della polizia municipale, prima a nel capoluogo lombardo poi a Varese e a Torino, Bezzon attinge ancora una volta alla sua lunga esperienza diretta sul campo per il suo nuovo giallo
Edito da Frilli Editori e già disponibile on line, si intitola “Il delitto di via Filodrammatici”
L’attuale comandante dei vigili di Torino l’ha comunicato durante la cerimonia per il 228esimo anniversario di fondazione della polizia municipale subalpina
Da buon scrittore, Emiliano Bezzon ha commentato con una frase breve e ficcante l’annuncio delle sue dimissioni da comandante della polizia locale di Torino
È finito nel mirino dei Cinque Stelle torinesi per le critiche sulla regolamentazione dei mezzi elettrici. In aspettativa da Varese, alla domanda su cosa farà la risposta è stata: “Ci vediamo presto”

Un invito disegnato a mano del 1976 diventa il simbolo di una lunga storia di vita condivisa, radicata a Varese e intrecciata con l’impegno civile e sociale
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