Podismo
“Piede d’oro”: Mattia e Joanna in trionfo al Brinzio
Il giovanissimo Zen, classe 2003, vince il trofeo della Balena, sua prima affermazione nel circuito podistico. Seconda volta invece per Drelicharz tra le donne
Il giovanissimo Zen, classe 2003, vince il trofeo della Balena, sua prima affermazione nel circuito podistico. Seconda volta invece per Drelicharz tra le donne
Domenica 14 si gareggia con partenza e arrivo alle scuole “Fermi”: la gara è valida anche per la classifica speciale “Top Pdo”
Oltre 600 atleti hanno partecipato alla competizione inserita nel circuito del “Piede d’Oro”
Domenica 7 aprile torna la corsa organizzata dal Gruppo Podistico Gazzada Schianno in collaborazione con il “Comitato Stefano Verri”.
La terza prova stagionale del “Piede d’Oro”, a Brenta, ha visto la vittoria di due atleti che spesso lasciano il segno. In 300 al via della gara valcuviana
Domenica 31 marzo si disputa la “Su e giò per i Runchitt” con partenza (ore 9) e arrivo in località San Quirico
Nella seconda tappa del “Piede d’Oro”, belle vittorie per gli atleti di Pro Sesto e Cus Insubria. Ora una domenica di pausa, poi si correrà a Brenta
27a edizione per la gara organizzata dalla 7 Laghi Runners e valida come seconda prova del 2019 per il circuito podistico
Bella edizione del Grand Prix della Valbossa disputato nella mattinata di domenica 10: nette le vittorie dei portacolori di Valetudo tra gli uomini e Insubria Sky Team tra le donne
Si corre domenica 10 marzo dalle 9, con la novità di un percorso “lungo” di ben 15 chilometri. Disponibile anche il “chip di giornata” per gli atleti esterni al circuito. Ventidue in tutto le gare stagionali
Il 10 marzo scatterà da Azzate la 37a stagione del circuito podistico provinciale, con centinaia di appassionati al via di ogni gara. Tre le novità in calendario rispetto al 2018. Sergio Castagna è il nuovo presidente
Il runner dell’Atletica Recanati bissa il successo del 2016 e replica la vittoria di suo padre Elio. Tra le donne gran prova di Curti

Un invito disegnato a mano del 1976 diventa il simbolo di una lunga storia di vita condivisa, radicata a Varese e intrecciata con l’impegno civile e sociale
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