
Varese
Medici cubani e crisi sanitaria: se ne parla il 6 novembre in Sala Montanari a Varese
L’Associazione di Amicizia Italia-Cuba porta a Varese la voce diretta della coordinatrice dei medici cubani in Calabria per riflettere sul diritto alla salute

Giovedì 6 novembre 2025, alle ore 20.30, la Sala Montanari (ex cinema Rivoli) in via Bersaglieri 1 a Varese ospiterà un incontro pubblico dal titolo “Sanità italiana allo sbando e medici cubani in Italia: perché ne abbiamo bisogno? Cosa ne sappiamo?”, organizzato dal Circolo di Varese dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, con il patrocinio del Comune di Varese.
Una serata per riflettere sulla sanità italiana
L’evento nasce in un momento critico per il Servizio Sanitario Nazionale, da anni alle prese con una carenza cronica di personale medico e infermieristico, acuita dalla pandemia da Covid-19. In assenza di interventi politici strutturali, diverse Regioni stanno cercando soluzioni alternative per garantire la continuità delle cure, tra cui l’impiego di brigate mediche internazionali.
Tra le esperienze più significative, quella della Regione Calabria, che ha attualmente in servizio oltre 200 professionisti cubani – tra medici e infermieri – impiegati in diversi ambiti specialistici. Un modello che sta attirando l’attenzione anche di altre regioni italiane come Veneto, Molise e Liguria.
Ospite d’eccezione: Damarys Alvarez Zapata
Ospite della serata sarà la dottoressa Damarys Alvarez Zapata, coordinatrice della brigata medica cubana operante in Calabria, specialista in medicina di famiglia, ginecologia, ostetricia e gestione sanitaria. Il suo intervento offrirà uno sguardo diretto e competente sull’esperienza cubana in Italia, sulle motivazioni umanitarie della missione e sulle ricadute concrete sui territori.
All’incontro sono invitati anche rappresentanti delle istituzioni sanitarie locali e regionali, amministratori pubblici e medici attivamente coinvolti nella difesa della sanità pubblica.
Obiettivo: difendere il diritto universale alla salute
L’iniziativa mira a informare, creare consapevolezza e stimolare il dibattito pubblico attorno al tema della sanità, senza retorica ma con dati ed esperienze reali. Al centro della serata ci sarà la riflessione su come la solidarietà internazionale possa rappresentare un’opportunità concreta per salvaguardare il diritto universale alla salute, in attesa di risposte sistemiche da parte della politica.