Le Farfalle annullano quattro palle set nel primo parziale (30-28), poi lottano a lungo per avere la meglio delle umbre. L’opposto mette a segno 28 punti con l’80%. Domenica trasferta a Roma
Secondo turno casalingo consecutivo per la Eurotek quinta in classifica (mercoledì 4, ore 20,30). Incognita per l’infrasettimanale ma le Farfalle puntano a blindare un posto in Coppa Italia
La Eurotek ospita Il Bisonte (30 novembre, 20,30) con l’obiettivo di allungare la scia di vittorie. Toscane da non sottovalutare. Sartori: “Dobbiamo essere più costanti”
Le Farfalle rimontano e vincono il primo set e poi prendono il largo sfruttando un muro-difesa eccellente. Piva: “Volevamo fare punti e ci siamo riuscite”
La Eurotek è la miglior squadra di A1 nel rapporto “perfette/set disputati”, una condizione che favorisce il momento di grazia biancorosso. Intanto Van Der Pijl si avvicina al rientro
I parziali, netti e inequivocabili, sanciscono il dominio delle Farfalle: è il successo con il maggiore scarto di punti mai registrato contro le piemontesi. In 3mila esplodono di gioia
Terzo successo consecutivo per le Farfalle che festeggiano con il proprio pubblico. Piva è spiritata, bene Kunzler e Van Avermaet: le piemontesi strappano un punto ma si devono arrendere
Rescissione consensuale per il tecnico e il direttore sportivo a 48 ore dalla partita con la corazzata Scandicci. Alla guida l’attuale “secondo” che l’anno scorso sostituì Velasco
Terza sconfitta senza punti in tre partite per la Eurotek, travolta 3-0 dall’’ambiziosa formazione marchigiana
Le bustocche, ancora a quota zero, impegnate a Pesaro (domenica 20, ore 18) contro le ambiziose marchigiane. Lualdi: «Partita complessa ma dobbiamo fare punti»
Le orobiche dell’ex Parisi sono più aggressive ed efficaci delle Farfalle che convincono solo nel secondo set e restano a quota zero in classifica
Sabato le Farfalle affrontano Cuneo (prima semifinale: Bergamo-Novara); domenica le due finali. Ancora aperta la campagna abbonamenti
Il 14 novembre 1951 il Po rompeva l'argine: l'alluvione fece 150mila profughi. Come nel romanzo "Il treno dei bambini" di Viola Ardone, l'accoglienza coinvolse 'dal basso' anche migliaia di famiglie che ospitarono bambini e ragazzini
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