Varese
Anna De Petri ospite di Aloud Abrigliasciolta per presentare il suo libro con il “silent reading”
La scrittrice presenterà il suo ultimo libro “Nove stelle più una” con un’esperienza virtuale unica e irripetibile all’inizio dell’incontro
Il prossimo 2 settembre, in via Francesco Daverio 2 a Varese, la stagione artistico-letteraria ALOUD abrigliasciolta proseguirà con l’osservazione della volta celeste.
Sarà Anna De Pietri l’ospite alle ore 19 con il suo ultimo lavoro “Nove stelle più una”.
L’autrice ha accettato la proposta Abrigliasciolta di far vivere ai lettori il suo libro con un’esperienza virtuale, unica e irripetibile: solo il 2 settembre e solo per dieci minuti, dalle 19 alle 19:10, i lettori saranno avvolti da silent ALOUD!
Abrigliasciolta ha messo a punto una conoscenza gutemberghiana innovativa: i primi dieci minuti di incontro coinvolgeranno i partecipanti in un’esperienza virtualsensoriale dei dieci racconti della De Pietri, pubblicati da Macchione. All’ingresso, sempre libero e gratuito, i lettori saranno dotati di cuffia attraverso cui immergersi nel cuore di Nove stelle più una.
Il silent reading, affidato alla voce di Luisa Carabelli, consentirà di essere avvolti dalle storie composte dall’autrice nell’angolo preferito del giardino abrigliasciolta, individualmente, proprio come la lettura prevede, benché il contatto umano non sia bandito, ma rispettato, proprio perché ogni senso, oltre l’udito, sarà lasciato libero di declinare ciò che in cuffia verrà diffuso, individualmente e per una sola volta.
Il consiglio, quindi, è di non giungere dopo le 19, perché i cancelli si riapriranno solo a fine performance e il silent reading non sarà più recuperabile.
«Durante la prima lettura de NOVE STELLE PIÙ UNA – svela Ombretta Diaferia, direttore artistico ed editoriale abrigliasciolta – ho riscontrato una molteplicità di valenze, di cui Anna De Pietri ha intriso i suoi dieci racconti: un simbolo creato dall’uomo, la cui esperienza cambia individualmente, temporalmente e storicamente. Impostando l’incontro con Anna Le ho chiesto se potevo osare una performance, in cui i lettori venissero immersi, letteralmente, nella conoscenza della sua parola e venisse loro svelato sin da subito, una sola volta, complice il genius loci, questa costruzione ad incastri della sua raccolta. Quando le ho proposto di registrare estratti e impostare la conoscenza attraverso l’impiego di un media individuale, come quello della silent disco, per proporre una diversa lettura del testo, solitamente riservata alla chiusura, con un’esperienza che isoli l’ascolto da tutti gli altri sersi, che restano liberi, proprio come fosse un incontro con il pubblico, Anna si è illuminata e ha coinvolto la sua storica lettrice Luisa Carabelli nel progetto. Gli estratti sono stati semplicemente introdotti, intermezzati e composti con elementi evocativi: ho sovrapposto tracce audio che esplodessero ancor più il concetto spazio-temporale. Da una parte ho utilizzato “Bringing Earth’s magnetic rumble to Copenhagen”, il suono delle onde elettromagnetiche, di cui mi occupo dal 2006, dall’altra una composizione cinematica per violoncello di Aleksey Chistilin, che crea opere per cuori e anime. È un esperimento che vuole semplicemente immergere nel concetto che ognuno di noi ha diversa conoscenza delle esperienze individuali, che si trasformano in conoscenza collettiva nella condivisione. L’obiettivo dell’incontro con l’autrice sarà dimostrarlo con l’attivazione di ogni partecipante.»