Milano
Alla cassa del super con la pistola, un arresto per rapina a mano armata a Milano
Colpo in un negozio di surgelati di piazza Piola, bottino 200 euro. Dopo il controllo delle videocamere sono entrati in azione i “falchi“ della squadra Mobile
Colpo in un negozio di surgelati di piazza Piola, bottino 200 euro. Dopo il controllo delle videocamere sono entrati in azione i “falchi“ della squadra Mobile
Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di una misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Novara, nei confronti di un italiano di 35 anni, residente in città, già gravato da precedenti
Eventuali testimoni che hanno notato movimenti sospetti nei pressi del distributore sono pregati di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55
Il 52enne cardanese ha fatto ricorso fino alla Cassazione, ma la condanna è stata confermata. E a distanza di oltre un decennio dovrà scontare tre anni in cella
Le perquisizioni effettuate sui quattro responsabili della tentata rapina hanno permesso di rinvenire due pistole entrambe cariche
I tre erano stati sorpresi a rubare in casa dal proprietario ma erano riusciti a fuggire minacciandolo con un coltello. Grazie ad un’indagine attenta gli agenti hanno ricostruito le loro identità
Si tratta di un pregiudicato 39enne residente nel gallaratese, era arrivato sul luogo del delitto a bordo di un monopattino nascondendosi il tatuaggio sul collo
Invocato con successo dal difensore il principio giuridico del ne bis in idem a livello internazionale
Il furto risale allo scorso dicembre e ammonta a circa 4000 euro. Arresti a Lomazzo, Limido Comasco e Lentate sul Seveso
L’episodio a metà giornata di giovedì. Il rapinatore ha agito a volto scoperto: “Apri il cassetto o ti ammazzo”
L’uomo, fuggito in bicicletta con lo zaino pieno di merce rubata, è stato individuato grazie alle immagini della videosorveglianza e riconosciuto dagli agenti il giorno dopo, mentre aspettava il treno in stazione
Un 42enne passa sotto la saracinesca rimasta aperta ad entra in azione: arriva la polizia e scattano le manette

Due fratelli di 25 e 28 anni, per metà bresciani per metà kenyani, che dopo la pandemia, ecco la scelta vivere a Watamu. «Non rimpiangiamo l’Italia. Qui la vita è più semplice e complicata allo stesso tempo»
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