
Tempo Libero
“L’organista incontra lo storico”, la musica a Varese nel 1700
L’organista Ismaele Gatti e lo storico Matteo Maino proporranno un’alternanza di brani organistici e interventi di carattere storico che metteranno in risalto sia lo stile musicale del XVIII e XIX europeo

L’Associazione Organistica Varesina organizza nella serata di sabato 17 maggio un evento culturale che metterà in relazione la musica organistica con la narrazione storica della Città di Varese nel 1700.
Dopo il successo dell’evento dello scorso anno riguardante il periodo risorgimentale, l’organista Ismaele Gatti e lo storico Matteo Maino proporranno un’alternanza di brani organistici e interventi di carattere storico che metteranno in risalto sia lo stile musicale del XVIII e XIX europeo, con interessanti trascrizioni organistiche di celebri brani di Mozart e Rossini, sia il contesto storico-culturale e sociale del periodo degli Este fino all’arrivo di Napoleone. L’evento si svolgerà nella chiesa di San Michele a Bosto (Varese), dove è collocato l’organo più antico di Varese, costruito da Eugenio Biroldi nel 1819.
Organista: Ismaele Gatti
Storico: Matteo Maino
Ouverture da “Le Nozze di Figaro” *
Wolfgang Amadeus Mozart
(1756-1791)
VARESE NEL XVIII SECOLO
“Recordare” da “Requiem” K626*
Wolfgang Amadeus Mozart
VARESE,
LA PICCOLA VERSAILLES DI MILANO
Aria della Regina della notte
“Der Hölle Rache”
da “Die Zauberflöte” *
Wolfgang Amadeus Mozart
Ouverture da “La Cenerentola” *
Gioacchino Rossini (1792-1868)
VARESE E LA MUSICA
NEL XVIII SECOLO
O Salutaris Hostia
dalla “Petite Messe Solennelle”*
Gioacchino Rossini (1792-1868)
Sinfonia col tanto applaudito
“inno popolare”
Padre Davide da Bergamo (1791-1863)
*(Trascrizioni per organo di Ismaele Gatti)
ISMAELE GATTI
Ismaele Gatti è nato a Como nel 1998.
Ha conseguito presso il Conservatorio della sua città i diplomi di previgente ordinamento di Pianoforte e di organo.
Nel 2019 ha conseguito il Master of Arts in Music Performance di Organo presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano con il maestro Stefano Molardi.
Presso il medesimo istituto ha conseguito nel 2021 il Master of Arts in Specialized Music Performance, riservato a studenti selezionati che intendono intraprendere la carriera solistica. Nel 2023 ha completato sempre a Lugano un percorso di post formazione in Clavicembalo.
Svolge un’intensa attività concertistica, che lo ha portato a esibirsi in numerose occasioni all’organo, al pianoforte e al clavicembalo in Italia e all’estero (Spagna, Inghilterra, Francia, Norvegia, Germania, Svizzera).
Nel 2021 si è esibito da solista con l’Orchestra del Conservatorio della Svizzera italiana, eseguendo due concerti per organo e orchestra di Haendel sotto la direzione di Lorenzo Ghielmi.
Collabora regolarmente con l’OSI (Orchestra della Svizzera italiana), I Barocchisti, Il Coro della RSI e altre istituzioni di spicco del panorama musicale internazionale.
Nel 2019 si è aggiudicato il secondo premio al prestigioso “Gottfried Silbermann Orgelwettbewerb” di Freiberg (Germania) e nel 2023 il secondo premio al „Bach-Preis“ di Wiesbaden (Germania).
È direttore artistico della „Rassegna Organistica Altolariana“ (Como, Italia) e della Rassegna „Giovani musicisti in Leventina“ (Svizzera). È membro del comitato organizzativo della Rassegna Organistica della Svizzera italiana.
È attualmente Hauptorganist presso la chiesa cattolica di Alpnach Dorf (OW, Svizzera) e collabora in veste di pianista accompagnatore con numerosi cori della Svizzera tedesca.
Dal 2023 è accompagnatore al pianoforte e al clavicembalo presso il Conservatorio della Svizzera italiana.
www.ismaelegatti.it
MATTEO MAINO
Inizia ad avvicinarsi alla musica sin da giovanissimo iniziando lo studio del pianoforte per poi passare all’organo. Nel 2012 inizia gli studi presso il Civico Liceo musicale “Riccardo Malipiero” di Varese nella classe di organo del Mº Gabriele Conti.
Da subito affianca all’organo l’esperienza corale entrando nel 2014 nel Coro da Camera “Nova Vox” del Civico Liceo musicale. Nel 2018 intraprende gli studi di direzione corale con il Mº Gabriele Conti, partecipando nel 2019 alla masterclass per direttori di coro tenuta da Michael Alber in occasione del Solevoci-Festival “InCanto a Varese”.
Agli studi musicali, dopo la maturità classica, affianca quelli accademici presso l’Università degli Studi di Milano, conseguendo nell’aprile 2022 la Laurea in Storia con una tesi dal titolo “La guerra d’Etiopia e la Chiesa Italiana attraverso le pagine della rivista cattolica «Luce»”. Un ampio lavoro di ricerca documentale, attraverso gli articoli pubblicati tra il 1934 e il 1937 sulla rivista cattolica varesina “Luce”, per andare ad osservare l’atteggiamento della Chiesa Italiana davanti alla guerra d’Etiopia, concentrandosi in modo particolare sulla realtà della Chiesa varesina e milanese.
Nel 2023 si esibisce nel concerto degli allievi delle classi di organo del Civico Liceo Musicale di Varese, nella rassegna organistica di Casbeno. Nel mese di giugno viene ammesso al triennio accademico del corso di organo nella classe del Mº Davide Paleari, presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Nello stesso anno diventa segretario dell’Associazione Organistica Varesina, del quale è co-fondatore insieme al Mº Davide Paleari.
È organista presso la chiesa di S. Antonio da Padova alla Brunella di Varese.
Accanto all’attività strumentale, svolge attività come corista nel Coro da Camera di Varese e nel Gruppo Polifonico Santa Maria del Monte di Varese, diretti dal Mº Gabriele Conti.