
Busto Arsizio
“Diritti: chi li ha visti?”, a Busto Arsizio una fiction per riflettere sulle violazioni dei diritti umani
L’evento si propone come un momento di riflessione e sensibilizzazione su un tema di grande attualità e importanza: la violazione e la negazione dei diritti umani.

Domenica 25 maggio 2025, alle ore 16, presso la Sala Tramogge di via Molino 2 a Busto Arsizio, andrà in scena lo spettacolo “Dei diritti… e delle violazioni”, presentato da A&G Production Ciak si Gira, con ingresso libero. L’evento si propone come un momento di riflessione e sensibilizzazione su un tema di grande attualità e importanza: la violazione e la negazione dei diritti umani.
La regista Amalia Ignazi, autrice della sceneggiatura e della regia, porta sul palco una fiction dal forte impatto emotivo e sociale, che vuole mettere sotto i riflettori le crescenti ingiustizie e repressioni cui sono sottoposti i soggetti più fragili nelle società contemporanee. Attraverso un collage di situazioni realistiche e testimonianze personali, lo spettacolo intende richiamare l’attenzione del pubblico sulla necessità di conoscere, difendere e rispettare i diritti che appartengono all’etica umana, spesso calpestati da poteri economici, politici, tecnologici e mediatici.
L’opera si fonda sulla convinzione che i diritti umani, seppur acquisiti, non siano mai definitivamente garantiti, ma debbano essere continuamente tutelati e difesi. Il messaggio che emerge è di allerta e responsabilità verso il presente e il futuro, invitando a combattere ogni forma di violazione, anche quando appare meno evidente o più subdola.
La regia di Amalia Ignazi è accompagnata dalle riprese e montaggio di Gianni Rossi, mentre la copertina dell’opera è firmata dalla pittrice Mirella Pisu. Numerosi sono i collaboratori e interpreti coinvolti nel progetto, tra cui don Marco Basilico, rappresentanti dell’Istituto ACOF di Busto Arsizio, fisioterapisti, osteopati e nutrizionisti, a testimonianza di un lavoro corale che unisce professionalità diverse per veicolare un messaggio comune.
L’iniziativa, patrocinata dalla Città di Busto Arsizio, si inserisce nel più ampio dibattito sui diritti civili e sociali, con l’obiettivo di promuovere consapevolezza e partecipazione attiva nella comunità locale.
L’evento è aperto a tutti e rappresenta un’occasione significativa per confrontarsi su tematiche fondamentali, imprescindibili per una convivenza civile e rispettosa dei valori umani.