Vedano Olona

Due giorni per la Palestina: a Vedano Olona voci, testimonianze e arte per non distogliere lo sguardo

L’evento, patrocinato dal Comune di Vedano Olona e sostenuto da ANPI provinciale, Amnesty International, Comitato Varesino per la Palestina

29 Novembre 2025 - 30 Novembre 2025

Riflessioni, testimonianze, presentazioni e momenti artistici per analizzare la condizione palestinese attraverso voci di studiosi, attivisti, artisti e giornalisti. È quanto propone l’iniziativa “Palestina: il tempo che ci rimane”, in programma il 29 e 30 novembre 2025 al Circolo Cooperativo Vela di Vedano Olona, con ingresso libero.

L’evento, patrocinato dal Comune di Vedano Olona e sostenuto da ANPI provinciale, Amnesty International, Comitato Varesino per la Palestina e altre realtà associative, nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio pubblico di consapevolezza e approfondimento su una delle crisi umanitarie più complesse e persistenti del nostro tempo.


Un programma articolato tra storia, politica e diritti umani

Il primo appuntamento, sabato 29 novembre, si apre alle ore 15 con la presentazione introduttiva di Ester De Tomasi, presidente ANPI provinciale di Varese. La giornata prosegue con l’intervento di Stefano Barabino, che affronterà il tema del sostegno ebraico alla causa palestinese, seguito dalla storica Diana Carminati, che presenterà il libro “Come si liquida un popolo. La ‘normalizzazione’ della questione palestinese”.

Nel tardo pomeriggio è previsto un confronto tra Sergio Cusani, Ugo Giannangeli e Pino Tripodi, dedicato all’analisi dell’occupazione e delle sue implicazioni sul piano del diritto internazionale. La serata si chiude alle ore 21 con un concerto acustico dal titolo “Canzoni necessarie”, con musiche di Marco Castelli, Sauro de Le Radeau de la Musique e Marco Francis Carnelli.


Testimonianze dirette e racconti dal campo

La seconda giornata, domenica 30 novembre, si apre con un reading di poesie da Gaza tratte dal volume “Il loro grido è la mia voce”. Segue l’intervento di Dario Liotta, testimone della Freedom Flotilla Italia, che ripercorrerà la rotta della missione Al-Awda verso Gaza.

Alle ore 16 sarà protagonista Manolo Luppichini, filmmaker e autore che porterà immagini e testimonianze raccolte nei suoi viaggi e nelle sue attività con la Global Sumud Flotilla, accompagnate da una performance multimediale su Gaza Web e gli alberi della resistenza.

La giornata si concluderà alle ore 19 con un momento conviviale di saluto e ringraziamento.


Arte e memoria come strumenti di narrazione

Durante entrambe le giornate il pubblico potrà visitare due esposizioni:

  • “Al-Nakba”, a cura del Comitato Varesino per la Palestina,

  • “Proteggi la protesta”, proposta da Amnesty International.

Sulle pagine del programma compaiono inoltre gli acquerelli resistenti dell’artista Christopher Wood, che accompagnano visivamente le tematiche affrontate e testimoniano il valore dell’arte come mezzo di resistenza culturale.

21 Novembre 2025
Redazione VareseNews
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